di Gianluca Ginella
Dai due pakistani che in casa tengono alcuni grammi di hashish per spacciarli, al civitanovese di 30 anni che guida una moto ma non ha mai preso la patente, agli avventori del night che si fumano una sigaretta all’interno del locale, ai centri per massaggi cinesi dove però nessuno ha la licenza da estetista o massaggiatore. C’è di tutto nella notte di controlli disposta dai carabinieri della Compagnia di Civitanova che hanno operato con 10 pattuglie insieme ai militari del Nucleo ispettorato del lavoro di Macerata. I carabinieri hanno passato al setaccio la costa concentrando le loro attenzioni in tre comuni: Porto Recanati, Civitanova, Montecosaro. Dalle 20 alle 2 di notte i controlli, che hanno portato a quattro denunce, varie multe e al sequestro di due auto erano finalizzati sia al contrasto della droga, sia ad accertamenti sulle strade contro l’abuso di alcol per chi guida e poi a verifiche all’interno di locali. Via via che il venerdì notte lungo la costa si accende, i controlli dei carabinieri ne seguono le mosse per contrastare le tante sfaccettature di irregolarità. E così i militari sono a Porto Recanati dove perquisiscono una casa del River village in cui trovano due pakistani: uno di 33 anni, l’altro di 36 (che risiede a Montecosaro).
I militari trovano tre grammi di hashish, divisi in dosi pronte per essere cedute e vari indizi che fanno ritenere loro che i due giovani siano coinvolti nello spaccio di stupefacenti. Entrambi vengono denunciati. Lungo le strade i carabinieri fermano un 39enne di San Severino. L’uomo è al volante di una Seat Ibiza e ha bevuto troppo, nel sangue gli trovano un tasso di alcol di 0,85 grammi per litro: patente ritirata. Nei guai anche un 30enne di Civitanova trovato a guidare una moto senza avere mai preso la patente. A Porto Recanati i carabinieri sequestrano due furgoni che non avevano la copertura assicurativa: uno era di un uomo di Porto Recanati, l’altro di un pakistano che vive a Mogliano. Oltre a questi interventi i carabinieri hanno fatto altre 5 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada. Ma l’attenzione dei carabinieri della Compagnia civitanovese, comandata dal capitano Enzo Marinelli, si sono concentrati anche sui locali. Come una sala giochi di Porto Recanati dove era stato istallato un impianto audiovisivo che può consentire il controllo a distanza dei dipendenti, questo senza la necessaria richiesta di autorizzazione alla Direzione territoriale del lavoro. In un night club di Montecosaro due clienti sono stati trovati a fumare all’interno del locale. E poi i militari sono entrati in due centri massaggi cinesi, uno a Porto Recanati, l’altro a Porto Potenza. Non c’era nessuno che fosse qualificato a svolgere l’attività di estetista o massaggiatore.
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Bene così, se si fanno controlli nelle attività commerciali di stranieri (soprattutto cinesi), mi sa che troppe irregolarità vengono fuori: ma nei ristoranti cinesi l’HACCP sanno cos’è?? per non dire della merce contraffatta o di quella con marchio CE falso o di prodotti fatti con materiale tossico.