Uno straordinario Tolentino vince anche gara 3 contro la Stamura Ancona e fa sua la finale col punteggio di 3-0, conquistando la promozione in DNC, insieme a Perugia e Falconara. Dopo due finali perse nelle ultime tre stagioni, finalmente la società della Presidentessa Maria Cogoi Reggio, nel trentennale della fondazione, può fare il proprio ritorno nella tanto agognata DNC, per merito di uno stupendo gruppo di giocatori e tecnici, capaci di regalare emozioni indimenticabili al folto pubblico che riempiva il PalaChierici e che li ha sostenuti per tutto il campionato. Dopo ventisei gare di regular season e cinque di play off, finalmente il sogno si è concretizzato domenica sera, al cospetto di una Stamura Ancona che ha lottato strenuamente in tutte e tre le gare, mettendo seriamente in difficoltà gli uomini di coach Cecchini con la sua difesa aggressiva e i ritmi elevati. Ma alla fine la maggiore esperienza e freddezza dei tolentinati nei momenti clou della serie, oltre ad una rosa più ampia e variegata, hanno prevalso, portando Pelliccioni e soci a conquistare meritatamente questa importante promozione. Analizzando gara 3, è sembrato di rivedere una riproposizione della seconda partita con un equilibrio diffuso nei primi tre periodi e la zampata vincente della Nuova Simonelli nel finale, per merito stavolta di uno straordinario Fabio Lancioni, che ha preso per mano i suoi e con giocate di classe sopraffina li ha portati al meritato successo. Ma non vanno di certo dimenticati gli altri splendidi protagonisti di questa gara e dell’intera serie finale: Gionata Bizzarri, autore della sua migliore gara in maglia biancorossa, tutta concretezza e potenza; Mattia Sagripanti, un mastino in difesa su Labate e Bellesi; Adelmo Francesconi, cuore e agonismo ai massimi livelli; capitan Alessandro Pelliccioni, solidità e canestri decisivi; Josè Paggi, bomber implacabile e dalla fisicità incontenibile; Elia Rossi, regia lucida e puntuale oltre a punti preziosi. E poi Carlo Nobili, autore di triple spaccapartita nelle gare precedenti, Jacopo Servadio, lungo versatile e dalla mano educata, e i giovanissimi Matteo Porfiri, Abdullah Samarzic, Diego Capponi, Giorgio Scalzini, utili nelle rotazioni, ma soprattutto negli allenamenti settimanali. Non va dimenticato nemmeno l’apporto di Francois Bass e Marco Reggio, passato al San Severino a stagione in corso e decisivo nella salvezza della squadra di Formentini. Ad amalgamare questo gruppo di giocatori ci ha pensato un allenatore giovane, ma molto preparato e meticoloso nella gestione di gare ed allenamenti, il fabrianese Lorenzo Cecchini, vittorioso al primo anno di guida tecnica sulla panchina tolentinate, ben coadiuvato dagli assistenti Diego Mancini e Francesco Ciommei e dal preparatore atletico Harry Cantenne. La società intende, infine, ringraziare lo storico sponsor Nuova Simonelli, che con il suo prezioso e costante contributo ha permesso il raggiungimento di un importante traguardo come la promozione nel trentennale della sua fondazione (1984).
TOLENTINO-ANCONA: 73-59 (19-21, 35-36, 51-51)
BASKET TOLENTINO: Rossi 5, Servadio, Francesconi 7, Pelliccioni 14, Paggi 12, Lancioni 13, Bizzarri 22, Sagripanti, Nobili, n.e. Scalzini, Samarzic, Porfiri. All.: Cecchini
STAMURA ANCONA: Bellesi 9, Morresi 5, Curzi 9, Coicchio 6, Bartolucci 5, Norato 3, Labate 10, Caraceni 10, Giachi 2, n.e. Battagli, Bini, Badaloni. All.: Marsigliani
ARBITRI: Petritaj e Antonelli.
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