Montelupone: Fabrizio Frizzi alla prima del fratello musicista

Presentata la stagione di prosa del restaurato teatro Degli Angeli ricordando l'inaugurazione di dieci anni fa con una serata memorabile con i grandi dell'industria italiana. Mercoledì apertura con Paola Quattrini

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teatro-montelupone-1-300x200di Maurizio Verdenelli

A Montelupone dieci anni fa – il 26 novembre 2001- ‘in scena’ per l’inaugurazione, dopo 19 anni ed 8 mesi, del restaurato teatro Nicola Degli Angeli ci fu il presidente ‘americano’ di Fiat, Paolo Fresco da Montelupone con discendenza maceratese, per via della nonna, dalla famiglia Pantaleoni. “In America, ed anche nell’AEG dove lavoravo, ebbi rapida notorietà grazie al fatto di essere un discendente di Maffeo Pantaleoni, colui che aveva elaborato la definizione di PIL”. E sul palco, subito dopo la cerimonia erano saliti Francesco, Vittorio Merloni e Diego Della Valle, accolti da Marlene Fresco e dal sindaco Nazareno Agostini. Che di lui il manager che doveva traghettare il colosso di Torino negli States (prima che ci pensasse Sergio Marchionne) aveva detto: “Mai visto un primo cittadino così affettuosamente amato dalla sua gente”. Mentre Della Valle e madame Fresco parlavano della comune amicizia con ‘Luca’ (Montezemolo) su quel ligneo palcoscenico nuovissimo, eppure ‘vecchio’ dell’ottocentesco teatro di Montelupone, sembrò concentrarsi per una sera l’eccellenza delle Marche.

teatro-montelupone-2-300x199A distanza di quell’evento difficilmente ripetibile, anche un po’ per ricordarlo il “Nicola Degli Angeli” ha varato una stagione di prosa all star: ha dichiarato con orgoglio e molti ringraziamenti per chi ha reso tutto possibile ‘all’epoca della crisi’ , il sindaco Giuseppe Ripani nell’illustrare le opere scelte insieme con il vice, Arianna Eusepi con deleghe a Cultura e Turismo e con Gianluca Balestra di ‘Leart’ di Grottammare. Questa è la società che cura da dieci anni le ‘stagioni’ sin dalla riapertura del teatro, piccola (200 posti) ma splendida bomboniera che Balestra definisce “luogo magico”.

“Grazie a Leart abbiamo sempre risparmiato, conti alla mano senza contare l’eccezionale professionalità e la condivisione del rischio di questi eccellenti operatori teatrali. Che possiamo volere di più?!” hanno detto Ripani e la Eusepi.

teatro-montelupone-3-300x206Il cartellone presenta, quest’inverno, una ‘prima nazionale’  (21 gennaio) con “Chi me lo ha fatto fare”, spettacolo prodotto dalla stessa ‘Leart’ e nato dall’amicizia e dalla collaborazione tra il presidente della stessa società Vittorio Ciarrocchi e il musicista Fabio Frizzi. Questi è fratello del più conosciuto Fabrizio, che da parte sua è atteso al concerto con  brani di commento musicale cinematografico di cui è autore lo stesso maestro Frizzi, in scena. Se per Fabio sarà una prima assoluta, in teatro e nelel Marche, per Fabrizio ‘la regione al plurale’ certo no, essendo il popolare conduttore ‘di casa’ a Macerata essendo ormai allo Sferisterio il ‘volto’ di Musicultura  che chiude (14 aprile) la stagione monteluponese con un’opera ‘firmata’ da Piero Cesanelli dedicata a Gabriella Ferri (“Ho la testa confusa, ci metterò un fiore”).

Ad aprire il cartellone c’è mercoledì 7 prossimo una guest star, Paola Quattrini con il suo ‘cavallo di battaglia’: “Oggi è già domani” di Willy Russell. “Ancora una splendida attrice, una donna, protagonista e ‘madrina’ al ‘Degli Angeli’ dice con orgoglio femminile, Arianna Eusepi.

teatro-montelupone-4-300x213Due eccezionali esclusive regionali poi al centro della ‘stagione”: “Scene da un matrimonio” di Ingmar Bergman con il ‘volto’ televisivo di Daniele Pecci e Federica Di Martino, per la produzione dell’aquilano Teatro Stabile d’Abruzzo, e (9 marzo) “Moliere a sua insaputa‘ con Paolo Hendel. Un progetto, questo, nato dallo stesso interprete -un insolito Moliere che accetta l’invito di una trasmissione tv- e il direttore artistico di  “Leart’, Leo Muscato che ne cura la drammaturgia e la regia.

“Teniamo anche alla IX° Rassegna del Teatro Ragazzi – segnala la Eusepi- Il tema di quest’anno è ‘A perdita d’occhio‘, storie e racconti fino all’ultimo sguardo a cura del teatro del Canguro di Ancona, della cui collaborazione ci avvaliamo da sempre e cui teniamo molto”.

E, ‘per i grandi’, tra gli appuntamenti fuori cartellone (un concerto di giovani talenti musicali il 14 gennaio; “Li miraculi de padre Lavì!” del popolare Cisirino, l’11 febbraio, e ‘”Rdiavolo ‘rveste Ada‘ di Andrea Sandroni, il 28 aprile) da segnalare un’anteprima assoluta, il 31 marzo: “La grande magia” del grande Eduardo a cura della Compagnia “Artistica…mente” di Loreto, regia di Antonella Pelloni.

teatro-montelupone-5-300x190Dice ancora l’assessore alla Cultura: “A fine anno, il 30 dicembre celebreremo in teatro i 150 anni dell’Unità d’Italia con un concerto e subito dopo, ci sarà l’inaugurazione della stele commemorativa dell’anniversario presso il loggiato del Palazzo Comunale”.

Nel corso della presentazione alla stampa, preso la sala consiliare, c’è stato spazio anche anche per una dichiarazione di motivato orgoglio per “un piccolo miracolo che riaccade”: nell’essere riusciti  cioè “coi tempi che corrono” una stagione di prosa a Montelupone. “Non di solo pane vive l’uomo” dice infatti il sindaco che non vuole fare polemiche, tuttavia riferisce della corrente di pensiero di una certa opposizione per cui basterebbe tenere aperto “una volta’ al mese il teatro senza destinare troppe risorse agli spettacoli, riservandole invece al sociale. “Non abbiamo sottratto soldi ai servizi sociali -dicono ad una voce Ripani ed Eusepi, rispondendo ad una domanda di un collega- Per la stagione al ‘Degli Angeli’ la spesa è stata pari alla somma di 17.000 euro coperta interamente dagli sponsors che, anche loro con sacrifici, anche quest’anno hanno fatto la loro parte. Continuando ad affidare la propria immagine a quell’autentico brand cittadino che è il ‘Nicola Degli Angeli’”.

teatro-montelupone-6-300x202Incalza la ‘pasionaria’ Arianna: “La cultura è il nostro Dna, la vera carta d’identità della comunità. I nostri beni culturali non devono restare splendide ma vuote fortezze, ma fruibili ed aperte al pubblico. Non solo il teatro, che apriamo anche fosse per un solo visitatore che lo chieda, ma anche i nostri musei, a cominciare da quello nato nel nome del grande Galantara, l’uomo che con la matita ironizzò per primo su Mussolini”.

“Contesto -dichiara il primo cittadino- pure chi dice che la cultura non serve per mangiare. Invece è interconnessa con turismo ed artigianato,

che sono notoriamente motori economici. Abbiamo tenuto i prezzi al riparo…degli aumenti: gli stessi delle volte scorse. I biglietti potranno essere prenotati una settimana prima, anche online e pure presso gli sportelli della BCC di Recanati e Colmurano, uno dei nostri sponsor più importanti”.

teatro-montelupone-7-300x197“Intanto per lo splendido monologo in scena di Paola Quattrini, mercoledì prossimo, siamo già in trincea. Domani, venerdì pomeriggio e sabato mattina, la biglietteria è aperta per le prenotazioni. Ci sarò anch’io, allo sportello” annuncia Arianna Eusepi, vicesindaco, ‘pasionaria’ e all’occorrenza “se c’è bisogno, perchè no?! …anche bigliettaia’, dice lei.

(Foto di Lucrezia Benfatto)

 

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