“Oggi faccio la Colletta, non so se l’anno prossimo potrò ancora. Ma voi non mollate perché mi date speranza”. È una delle innumerevoli e toccanti testimonianze di chi è stato incontrato sabato 26 scorso durante la Colletta Alimentare.
Nella sola Provincia di Macerata quest’anno sono stati raccolti 60.171 Kg di alimenti, mentre nel 2010 ne sono stati raccolti 64.073. Un calo di circa il 5%, dovuto sicuramente alla grave crisi finanziaria in atto.
Ma siamo soddisfatti e grati alla gente per la grande generosità dimostrata: tanti giovani, ma soprattutto -fatto ancor più commovente- tantissimi anziani che hanno dato parte della propria spesa in alcuni casi togliendosi “il pane di bocca”, e pensiamo proprio ai tanti pensionati posti ‘al minimo’. Da rilevare che la Provincia di Macerata è comunque risultata in contro tendenza rispetto al resto d’Italia dove invece la raccolta ha fatto registrare una crescita del + 2% e, grazie al popolo della Carità, sul territorio nazionale sono state raccolte 9.600 tonnellate di cibo. Alla faccia della crisi…
Si può vivere un periodo di crisi, essere tutt’altro che tranquilli o addirittura ignorarla ma comunque chi non si tira indietro da quello che la realtà offre nell’istante, in quel momento, a quell’ora, in un determinato luogo, scopre l’imprevisto: l’incontro fisico con un popolo genera un cambiamento e speranza, non come propria capacità ma come dono, come un patrimonio donato su cui contare sempre, in particolare quando sembra che le proprie risorse siano finite.
A proposito, ecco una tra le altre testimonianze pervenute: “Mi dispiace che quest’anno siamo calati, perché il dato numerico non corrisponde a come ci siamo spesi. Ma proprio questa non corrispondenza mi ha fatto accorgere meglio di quello che è successo sabato e del fatto che nessun aumento di nessuna percentuale (che pure a livello nazionale c’è stato) potrebbe spiegare quello che ho visto accadere sabato in me e nei miei amici che erano con me. E’ questo ridestarsi che mi rende cari e interessanti questi gesti e mi stimola a starci di più!” [Chichi]
La moglie del titolare della ditta di Autotrasporti “Ciccioli-Helvia Recina” che ha messo a disposizione i propri magazzini, ha detto: “in tempo di crisi avere avuto la possibilità di costruire questo magazzino è proprio una grazia, ma io capisco che questa azienda non è la nostra ma è del Signore, è Lui l’amministratore dell’azienda e quando Lui ne ha bisogno io non posso dirgli di no perchè questa è roba sua”.
Il Comitato promotore intende con viva e sincera gratitudine ringraziare i 1.200 volontari che con entusiasmo hanno vissuto la giornata nei supermercati dove si è svolta la Colletta alimentare: l’azienda Lube di Treia, che ha messo a disposizioni quattro tir per il trasporto degli alimenti già dalla nottata, e la ditta di Autotrasporti “Ciccioli-Helvia Recina”, che ha concesso il proprio magazzino di Piediripa.
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