Finanziamenti a cinque Comuni per i Contenitori culturali

Firma del progetto "Contenitori Culturali"

di Carmen Russo

La Regione Marche si pone in controtendenza rispetto alla Nazione che ha previsto ulteriori tagli alla cultura. La culla di Leopardi e Raffaello, invece, si è ufficialmente impegnata a preservare e salvare dalla decadenza quei “Contenitori Culturali”, ossia dei luoghi che ospitano eventi che hanno un alto potenziale culturale e turistico, senza trascurare l’aspetto economico che ne deriverebbe. Questo è il principale obiettivo, esplicato dal presidente della Provincia Antonio Pettinari, del nuovo programma sul recupero ed il restauro beni monumentali pubblici a favore della fruizione, stabilita in conseguenza al finanziamento stanziato dalla Regione per le province marchigiane. La somma complessiva destinata alle cinque Province è pari a 2 milioni di euro e per quella di Macerata la cifra ammonta a 437 mila euro.
Pietro Marcolini, Assessore ai Beni e Attività Culturali della Regione Marche, si mette nei panni dei giovani e dei turisti che <<devono avere la possibilità di recuperare il rapporto con i luoghi persi.  –dice e – Le nuove generazioni sono sempre più spinte ad uscire dalla città, recandosi in “Cinema Multisala” o a “Cash and Carry”. Questo perché i luoghi culturali sono inadatti ai loro orari e non offrono attrattive sufficienti >>. Propone dunque, oltre al restauro degli spazi, anche una modernizzazione di ambienti legata, ad esempio, alla nascita di “Caffè Culturali”, “Bookshop” e ampie zone –soprattutto nel centro storico – con linea Internet Wi-Fi gratuita.
Tra i vari progetti presentati alla Provincia sono stati scelti quelli che più si adattavano ai criteri di priorità in precedenza imposti: la fruibilità pubblica immediata dopo gli interventi di strutture con sostanziale valore artistico, la capacità di adattare un’economia turistica ad esse e la presenza di un piano di gestione che preveda la redditività del bene con costi esigui per l’Amministrazione pubblica. I sindaci e gli assessori delle città maceratesi scelte: ossia Macerata, Pievebovigliana, Montelupone, Tolentino e Porto Recanati si sono incontrati oggi, 30 novembre, per firmare il piano e riferire quali saranno i provvedimenti pratici che sfrutteranno i fondi ottenuti dalla Regione.

Proprio la città di Macerata ha ottenuto l’approvazione per l’“Allestimento dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi” e al piano nobile dello stesso, la fornitura e posa in opera di beni mobili per l’allestimento della Pinacoteca Arte Antica. Il Sindaco Carancini sottolinea l’importanza di questo Palazzo nel panorama della città e della Provincia, impegnandosi ad ultimare i lavori tra il 2012-2013. Anche il Sindaco di Pievebovigliana, Sandro Luciani è entusiasta per la possibilità avuta dalla regione di realizzare l’impianto di climatizzazione nei locali del Museo Civico Raffaele Campelli, o com’è chiamato dalla gente del luogo il “Louvre delle Marche”. Arianna Eusepi, Assessore alla Cultura del Comune di Montelupone, crede nella progettualità e nella valorizzazione culturale a livello sociale dell’allestimento della Chiesa di San Francesco e dell’auditorium polifunzionale. Per quanto riguarda la città di Porto Recanati, l’assessore alla cultura Glauco Fabracci, è preoccupato del fatto che le opere della Pinacoteca A. Moroni siano poco conosciute e punta così alla promozione delle stesse dopo il ripristino strutturale concordato. Infine l’Assessore alla Cultura e Turismo Massimo Marco Seri di Tolentino, dove è previsto l’adeguamento del Palazzo Parisani – Brezzi alla normativa di sicurezza e prevenzione degli incendi, è fermamente convinto che i risultati culturali ed economici saranno da subito tangibili ed è certo che queste migliorie daranno possibilità lavorative a giovani laureati.
La Provincia resta, dunque, sensibile alla Cultura dove << I soldi destinati ad essa non sono mai sprecati >>.