di Lucia Paciaroni
(foto di Guido Picchio)
Dal 1864 al 1914: i cinquant’anni di storia dell’Arma dei Carabinieri rievocati nel calendario 2012. Si tratta del secondo dei “Calendari della memoria”, un ciclo che, inaugurato lo scorso anno, porterà all’appuntamento del Bicentenario dell’Arma, nel 2014.
“Le pagine raccontano la storia dall’indomani della proclamazione dell’Unità d’Italia all’inizio del primo conflitto mondiale – ha spiegato questa mattina in conferenza stampa il Comandante provinciale dei Carabinieri Marco Di Stefano – L’art director è il maestro Paolo Di Paolo, le illustrazioni sono state fatte da Luciano Jacus”. Il calendario ha una tiratura di un milione e 350 mila copie, di cui 8 mila in lingua straniera (inglese, francese, spagnolo e tedesco).
In copertina, un carabiniere abbraccia il tricolore e, a fare da sfondo, il Parlamento. Era il 24 giugno del 1864 e nella relazione ufficiale indirizzata al Governo si esprime l’interesse per l’Arma, definendola “Benemerita”. “La nostra storia è caratterizzata dall’essere sempre stati al servizio degli altri, creando una forte intesa con la popolazione” ha sottolineato il Comandante Di Stefano. Le pagine scorrono raccontando la lotta contro il brigantaggio, la terza guerra d’indipendenza che portò alla conquista del Veneto e il cui governo provvisorio fu affidato inizialmente all’Arma dei Carabinieri, e ancora, le tre volte in cui all’Arma fu ordinato di arrestare Garibaldi. Illustrazioni e didascalie narrano anche della nascita dei corazzieri, della prima lettera inviata da Roma liberata nel 1870, scritta dal Luogotenente Giacomo Acqua e destinata alla moglie Rosa, a Jesi. Anche l’editoria ha avuto un ruolo importante nell’Arma: nel 1872 nasce infatti, per iniziativa dell’editore Carlo Marchisio, il periodico “Il Carabiniere, giornale militare”, la cui pubblicazione si arrestò nel 1879, per poi riprendere nell’ultimo dopoguerra. Altro aspetto evidenziato dal calendario, quello delle prime missioni di pace all’estero, a Creta e in Cina. A chiudere questi cinquant’anni di storia illustrati, le decorazione del primo centenario (1814 – 1914).
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
E quindi???