“Servono mezzi e attrezzature”: la Protezione Civile di Recanati lancia la Lotteria

di Mauro Nardi

Un secondo veicolo da affiancare al Defender messo loro a disposizione dall’amministrazione comunale ed una nuova pompa idrovora da utilizzare in caso di alluvioni e allagamenti. Sono due i sogni nel cassetto del gruppo volontario comunale di Protezione Civile di Recanati. Un doppio sogno che presto potrà divenire realtà grazie alla lotteria di fine anno organizzata assieme all’Avuls di Recanati, il cui ricavato andrà proprio a finanziare l’acquisto di mezzi e macchinari. “Ci siamo posti numerosi obiettivi da raggiungere e per questo abbiamo bisogno dell’aiuto dei recanatesi – apostrofa la responsabile, professoressa Rafaela Caraceni -. Servono attrezzature e mezzi per fronteggiare eventuali calamità, garantire una preparazione adeguata ai nostri volontari in caso di emergenza idrologica e sismica, riuscire ad offrire alla cittadinanza un servizio d’informazione e creare un piano di protezione civile comunale con aree di assemblamento e raccolta in caso di criticità. Con il Comune si sta lavorando molto bene ma non è sufficente e per questo abbiamo pensato alla lotteria”. Il costo di ogni singolo biglietto è di 2,50 euro e può essere acquistato nella sede della Protezione Civile presso i giardini pubblici, negli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa e nei banchetti che i volontari stanno allestendo il sabato nel centro storico e fuori dai supermercati. Venti i numeri vincenti che verranno estratti la sera dell’ultimo dell’anno in piazza Giacomo Leopardi, prima della grande festa con lo spettacolo pirotecnico dalla Torre del Borgo e la musica degli Amici dello zio Pecos. Un buono spesa di 500 euro, un notebook e un televisore a schermo piatto sono i primi tre premi messi in palio.

“Ringraziamo tutti coloro che sostengono questa lotteria e gli sponsor che ci stanno aiutando a portare avanti altri progetti – continua la responsabile del gruppo comunale volontario della Protezione Civile di Recanati – grazie a loro stiamo ultimando la riqualificazione dell’area intorno al modulo abitativo in via Fratelli Farina, vicino al Palazzetto dello Sport. Una struttura che assieme all’amministrazione comunale abbiamo ritenuto idonea per accogliere una eventuale unità di crisi, visto che il palazzo comunale non può considerarsi un luogo sicuro in caso di attività sismica. Grazie all’aiuto dei privati avremo presto anche un cancello in ferro a protezione del portone d’ingresso della nostra sede, per metterla al sicuro da eventuali malintenzionati. Hanno messo a disposizione l’attrezzatura necessaria tre ditte, la Gm Meccanica di Montelupone, la Rif Caldaie di Villa Musone e la Simer di Montecassiano. Il lavoro è stato invece svolto dai nostri volontari, visto che nel gruppo possiamo contare su molte competenze e professionalità”