di Laura Boccanera
I rapporti istituzionali e diplomatici fra Camera di Commercio e Comune finiscono in consiglio comunale. Al centro di un’interrogazione del consigliere Francesco Micucci (Pd) di ieri sera anche la querelle fra l’amministrazione e la Camera di Commercio. L’amministrazione la scorsa estate accusa l’Ente di non riservare a Civitanova la stessa attenzione che presta a Macerata: in città arrivano finanziamenti inesistenti anche a fronte di iniziative come il festival Popsophia. La Camera di Commercio risponde che occorre fare richiesta formale e Civitanova non l’ha mai fatto. Ieri in consiglio il sindaco presenta una lettera inviata al presidente in cui dichiara che l’ente economico non agisce in modo equo nella ripartizione, la Camera di Commercio parla di ingratitudine del sindaco. I rapporti sono tesi, quasi al collasso. “Ho firmato ieri tre richieste ufficiali sui moduli online per finanziamenti per Vita Vita, Popsophia e Civitanova Danza – ha detto il sindaco – vedremo adesso se finanzieranno le nostre iniziative”. E difatti analizzando le iniziative economiche del 2011 della Camera di Commercio il nome di Civitanova non compare mai, ma lo stesso Ente spende 30mila euro per la valorizzazione del tartufo, 56mila euro per Musicultura e 162mila euro per la stagione dello Sferisterio di cui 100mila per la stagione lirica, 25mila euro per la pubblicazione di un libro sulla nascita dello Sferisterio, 5000 euro per l’associazione culturale Divini Versi, 15mila euro per Sferisterio Cultura. Complessivamente il totale degli interventi economici che ricadono sul territorio ammonta a 4 milioni 322mila euro, ma ancora una volta Civitanova non compare, mentre la pubblicazione sulla Polenta incassa 8mila euro e la promozione del comune di Pievebovigliana si promuove in Germania con 30mila euro. “Al di là dei toni poniamo un problema serio – ha detto il direttore dei Teatri di Civitanova Alfredo Di Lupidio – perchè nemmeno un euro della Camera di Commercio arriva a Civitanova? Eppure la metà delle imprese iscritte provengono da questo territorio. Tra istituzioni solitamente ci si viene incontro, Civitanova invece ha dovuto sempre solo contare sulle sue forze”. Continuando a spulciare il documento con i finanziamenti concessi emergono 10mila euro all’Assam per la rassegna degli olii monovarietali, 20mila euro per Macerata ospitale, 23mila euro per il convegno Premio Fedeltà al lavoro e 780mila euro per l’azienda speciale Ex.it per la promozione all’estero delle piccole e medio imprese.
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Caro Mobili,
ti propongo uno scambio! Noi maceratesi cediamo volentieri Bianchi, Bianchini e anche Bianconi in cambio del vostro mitico Commendator cortese: Germano Ercoli
1 – Mobili si lamenta ora che ha finito
2- i soldi della regione vanno tutti a Ancona
Se i soldi son finiti, si faccia l’unica cosa possibile: si mettano all’asta i Mobili
Ci si lamenta oggi, e non ieri, perchè domani si vota….
Bassissimo cabotaggio…
e piangono miseria hahahaha
Ogni volta questo spirito campanilistico…… almeno da un primo cittadino si dovrebbe evitare……. tanti proclami di amicizia e poi si cade sempre sul retorico… ognuno si coltiva il suo orticello e così si tira avanti. Mi sembra un po’ pochino