di Lucia Paciaroni
Un album dall’anima pacata e dal carattere emotivo, che si discosta dalla dimensione forte e dalla voce spiegata a cui siamo solitamente abituati quando a salire sul palco è Ginevra Di Marco. L’ultimo lavoro della cantautrice italiana, “Canti, richiami d’amore” verrà presentato in prima nazionale, venerdì 2 dicembre, alle 21,30, al teatro Leopardi di San Ginesio.
“Abbiamo appena finito di registrare e la data nelle Marche è la prima che facciamo- racconta Ginevra, che è stata la voce dei C.S.I. e P.G.R. – Questo lavoro è nato da occasioni che abbiamo avuto negli ultimi due anni: due concerti a Firenze, uno nel 2009 alla chiesa di San Gaetano e l’altro, lo scorso anno, al Cenacolo Santa Croce, luoghi alti e prestigiosi”.
“Quello che proponiamo è un repertorio nuovo, legato in particolare al Natale e forte di significato emotivo e morale” continua la cantautrice, che sarà accompagnata da Francesco Magnelli (che è stato arrangiatore e compositore nei Litfiba, membro dei C.S.I. e P.G.R.) e Andrea Salvadori (musicista, compositore, videomaker). “L’album
poggia sul concetto di tensione verso l’alto, in senso religioso e non. Quelle due occasioni a Firenze hanno dato vita ad un mondo di bellezza e di grazia, così noi tre ci siamo rinchiusi, suonando sempre in presa diretta, se sbagliava uno, si ricominciava tutti, con la necessità di offrire musica che fosse un’onda emotiva”. Ginevra lo descrive come un album “emotivo, tranquillo, pacato senza forti dinamiche”, che arriva dopo “anni di dischi con una dimensione forte, di allegria, con voce spiegata”. “Questa volta – dice – la voce fluisce tranquilla e fa muovere il sangue quando occorre”.
Non mancheranno sicuramente vecchi cavalli di battaglia e non passerà molto tempo per rivederla nelle Marche. “Qualcuno, facendo una battuta, mi ha chiamata Ginevra delle Marche, perché questa regione rappresenta una tappa frequente”. Nei
primi mesi del 2012 sarà a Fermo per presentare un progetto realizzato con Margherita Hack, “L’anima della terra (vista dalle stelle)” (libro-dvd, Aliberti Editore). “E’ il sigillo finale ad un percorso fatto in questi anni – racconta Ginevra – Margherita è una grande studiosa e una persona molto attenta a tutto quello che succede intorno a lei e il Novecento l’ha vissuto in prima persona. Chi meglio di lei poteva aiutarci quando le canzoni raccontano la condizione della donna o le migrazioni? Coniughiamo la musica con la sua memoria”.
Il teatro che venerdì ospiterà questa anteprima nazionale, quest’anno ha aperto il suo sipario in un clima di novità. “Abbiamo anticipato la sua apertura di stagione e le proposte hanno assunto ancor più una connotazione musicale – spiega l’assessore al Turismo Simone Tardella – Di questi tempi, a nostro avviso, sempre maggiormente si sente l’urgenza di portare la musica in luoghi diversi, “altri ed alti”, dov’è richiesto ascolto e riflessione, dove la musica non è solo successione di note, ma detentrice di valore spirituale e poetico. Musica diretta e pura, a prova di barriere e sovrastrutture. In questa direzione va la proposta del “TeatrOspitale” Leopardi di San Ginesio, in un luogo dove la Musica possa insinuarsi tra i silenzi, espandendosi senza dividere le persone in categorie di età o di interesse. Fuori cartellone, oltre Ginevra Di Marco, è previsto il concerto, il 4 dicembre, di Serena Abrami in acustico con la partecipazione dell’artista milanese Ilaria Pastore. Due concerti che si prospettano emozionanti, di gran classe e rara raffinatezza”.
Mercoledì 7 dicembre salirà sul palco Alessandro Fiori, uno dei giovani artisti più rappresentativi della scena musicale italiana. L’ex Mariposa racconta storie dei nostri giorni e lo fa attingendo ai suoi tanti interessi e agli artisti (Raymond Carver, Julio Cortazar, Enzo Jannacci, Piero Ciampi, il primo Lucio Dalla, Ivan Graziani, Francis Bacon…) che in un modo o nell’altro ispirano le sue canzoni, i suoi scritti e la sua pittura. E’ possibile fare un aperitivo – cena nel foyer del teatro dalle 20,15 su prenotazione. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale e di promozione turistica “Cometa” di Tolentino.
Il calendario del teatro è ancora molto ricco, ricordiamo il 3 marzo Marco Notari e i Noam (quest’ultimo è il nuovo progetto di Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione) e il 14 aprile il musicista marchigiano Paolo Bragaglia con “Synusonde: glitch music electro – acustico”.
Non mancano i tradizionali appuntamenti con i classici musicali proposti dalla Corale Bonagiunta da San Ginesio con un concerto dedicato al 150° dell’unità d’Italia (29 dicembre), con il Corpo Bandistico di San Ginesio (15 gennaio), nonché l’opera, con la Nuova Orchestra Regionale delle Marche che presenterà “L’elisir d’amore” di G.Donizetti (9 aprile). Per la prosa, il 24 marzo “Io non so cominciare” del Teatro Rebis di Macerata, sul dibattuto tema della pace; collaborazione storiografica di G. Berone e A.Dolci. Spazio anche al musical (5 maggio) con “Il Marchese del Grillo” della Musicanova di Falconara Marittima.
“Il 2012 presenterà un Teatro Leopardi sempre più dinamico e sorprendentemente vivo, con nuove proposte e collaborazioni di valenza nazionale” sottolinea Tardella.
Info e prenotazioni: 333.9106628, teatro.sanginesio@gmail.com . Tutti gli eventi sono sempre aggiornati sulla pagina Facebook del teatro.
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