di Sara Santacchi
(Foto di Andrea Petinari)
AGGIORNAMENTO DELLE 20,50 – Tornava da un ritiro spirituale ad Assisi ed ha avvertito a casa che faceva tardi. E’ stato l’ultimo contatto che A.P. ha avuto con la sua famiglia. Poi, dalle 13 di ieri, la 36enne di Camerino è scomparsa. Alle 14, sempre di ieri, la sua auto è stata notata dai titolari dello chalet Nuah, vicino al lago delle Grazie, a Tolentino. La vettura, una Volkswagen Polo, era parcheggiata in un punto in cui ostruiva un passo carrabile e così sono stati chiamati i carabinieri. Dopo una notte e una intera giornata di ricerche, svolte dai vigili del fuoco di Macerata e Tolentino, dai carabinieri e dalla protezione civile, anche con elicottero e sommozzatori, non sono state trovate tracce della 36enne. Chi la conosceva parla di una ragazza introversa e molto religiosa, una giovane che non aveva dato mai segno della sua intenzione di allontanarsi da casa. Sulla sua auto ha lasciato un biglietto (con cui si rivolge ai familiari, dicendo «Me ne vado, vi amo tutti»), il cellulare, e gli effetti personali.
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Ragazza di 36 anni scompare da casa, l’auto trovata vicino al lago delle Grazie di Tolentino. Le ricerche della giovane, A. P., di Camerino, sono in corso. La ragazza è stata sentita telefonicamente per l’ultima volta alle 13 di ieri dal padre. Poi più nulla. Nell’auto è stato trovato un biglietto in cui la ragazza avrebbe scritto un messaggio ai familiari: “Me ne vado, non c’è un motivo particolare, vi amo tutti”. La sua auto, una Volkswagen Polo di colore grigio è stata trovata alle 14 di ieri vicino allo chalet Nuah, che si trova nelle vicinanze del lago delle Grazie. A notare la vettura i titolari del locale che hanno avvisato i carabinieri della Compagnia di Tolentino che sono intervenuti per effettuare un controllo. I militari hanno così rintracciato il padre che ha poi sporto denuncia per la scomparsa della giovane. Col passare delle ore e con il fatto che fosse stato rinvenuto il biglietto è apparso evidente che la giovane si fosse allontanata volontariamente. Il timore è che possa essersi gettata nelle acque del lago, la speranza è che la ragazza si sia solamente allontanata. I vigili del fuoco di Macerata e di Tolentino hanno avviato le ricerche da questa notte.
Questa mattina si è alzato l’elicottero che ha iniziato a sorvolare il lago in cerca della ragazza. Vigili del fuoco a piedi hanno battuto le sponde del lago e le strade nei dintorni. Altri hanno controllato alla diga. Non sono state trovate tracce, né segni di qualcuno che si sia avvicinato al lago. Ma se la ragazza avesse deciso di gettarsi in acqua da dove si trova la diga tracce non se ne vedrebbero. E’ quello il punto più profondo: 10 o 15 metri. Lungo le sponde invece le acque del lago sono profonde da alcuni centimetri al metro. In acqua sono entrati i fluviali dei vigili del fuoco e anche i sommozzatori si stanno calando nel lago per iniziare le ricerche. La pioggia caduta nella notte e in mattinata hanno reso torbide le acque del lago e complicano le attività di ricerca. Sul posto sono al lavoro anche i carabinieri della Compagnia di Tolentino. Le ricerche sono a 360 gradi. Sul posto ci sono i familiari della 36enne.
(Servizio aggiornato alle 13,20)
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AGGIORNAMENTO DELLE 20,50 – Tornava da un ritiro spirituale ad Assisi ed ha avvertito a casa che faceva tardi. E’ stato l’ultimo contatto che Azzurra Pigotti ha avuto con la sua famiglia. Poi, dalle 13 di ieri, la 36enne di Camerino è scomparsa. Alle 14, sempre di ieri, la sua auto è stata notata dai titolari dello chalet Nuah, vicino al lago delle Grazie. La vettura, una Volkswagen Polo, era parcheggiata in un punto in cui ostruiva un passo carrabile e così sono stati chiamati i carabinieri. Dopo una notte e una intera giornata di ricerche, svolte dai vigili del fuoco di Macerata e Tolentino, dai carabinieri e dalla protezione civile, anche con elicottero e sommozzatori, non sono state trovate tracce della 36enne. Chi la conosceva parla di una ragazza introversa e molto religiosa, una giovane che non aveva dato mai segno della sua intenzione di allontanarsi da casa. Sulla sua auto Pigotti ha lasciato un biglietto (con cui si rivolge ai familiari, dicendo «Me ne vado, vi amo tutti»), il cellulare, e gli effetti personali.