
Da sinistra: Francesco Castiglioni, Sandro Parcaroli, Luca Buldorini
di Luca Patrassi
L’invito di questa mattina era per la conferenza di fine anno con il bilancio e gli obiettivi della Provincia targata Sandro Parcaroli: location la sala del Consiglio, presenti – oltre al presidente – i consiglieri delegati Pierfrancesco Castiglioni (scuola) e Luca Buldorini (infrastrutture), i dirigenti Matteo Giaccaglia (ufficio tecnico e viabilità), Stefano Mogetta (Ricostruzione ed Edilizia Scolastica), Maurizio Scarpecci (Ambiente e Urbanistica), Antonia Rutigliano (Segreteria, Affari Generali e Sua), Letizia Casonato (in pensione da domani, sarà sostituita da Piercarlo Bugari) (Settore Finanziario e Risorse Umane) e il segretario generale Paolo Cristiano.
Giusto per il gusto di partire dalla fine, del resto è anche la fine dell’anno, l’apertura va alla risposta data dal presidente Sandro Parcaroli al fatto che nell’opuscolo con le attività dell’ente campeggi una sua foto sorridente. Sorride perchè l’avventura in Provincia è finita o perchè è pronto per continuare? «Ci sto riflettendo in questi giorni» è la risposta sibillina che sembra però aprire uno spiraglio sul fatto che la sua esperienza possa continuare anche in Comune.

Parcaroli ha esordito ricordando le recenti parole del presidente Mattarella sul fronte della necessità di ridare concretezza operativa alle Province ed ha poi aggiunto: «Sono stati quattro anni intensi, bellissimi e stimolanti, sia dal punto di vista personale che da quello professionale, caratterizzati da fatti che non ci saremmo aspettati di affrontare: tra tutti gli strascichi della pandemia, la crisi energetica e l’alluvione che ha colpito anche il nostro territorio. Ma la comunità non si è mai persa d’animo e ha dimostrato la tenacia e la forza di volontà tipica dei maceratesi. Allo stesso modo la Provincia di Macerata ha tenuto duro, nonostante negli anni i tagli sia al personale che alle risorse siano stati sempre più impattanti. La nostra Provincia c’è, ha un bilancio in attivo, è sana, forte e ha lavorato per continuare a esserlo. Con il supporto dei consiglieri abbiamo governato con la volontà di progettare un orizzonte più lungo di quello del nostro mandato quadriennale, cercando di immaginare come sarà questo nostro territorio nei prossimi anni e di che cosa potrebbe avere bisogno. Abbiamo provato a tenere il punto su ciò che sapevamo non avremmo inaugurato, o appena avviato, nel corso di questo mandato, ma che crediamo sarà strategico per questa comunità nei prossimi anni. Ringrazio per i risultati raggiunti i consiglieri provinciali per gli stimoli e i suggerimenti che ci hanno dato; i segretari, i Dirigenti e il personale dipendente che quotidianamente lavora al fianco dell’Amministrazione. Tutti accomunati dalla passione e dalla voglia di porsi al servizio della comunità. Oggi, con questo bilancio, vogliamo rivivere tutto ciò che siamo riusciti a concretizzare e progettare, insieme: illustrando le risorse economiche e fisiche messe in campo».
Diversi i settori di competenza, importanti anche i numeri. La Stazione unica appaltante nel quadriennio 2022-2025 ha gestito 320 procedure di gara per un importo complessivo di circa 503 milioni di euro mantenendo costantemente una capacità di evasione pari al 100% delle richieste degli Enti.
L’attività ha riguardato lavori pubblici, servizi e forniture, inclusi numerosi appalti connessi alla ricostruzione post-sisma e all’attuazione degli investimenti del Pnrr e del Pnc. Tra gli interventi più significativi la nuova cabinovia del Comune di Ussita per oltre 10 milioni, i lavori di messa in sicurezza dell’ex liceo di Civitanova Alta, la ricostruzione della scuola Marco Martello a Petriolo. Di assoluto rilievo anche i numeri sul fronte dei lavori. Sempre nel quadriennio sono stati fatti investimenti per poco meno di sessanta milioni di euro. Oltre 28 milioni di euro, circa il 60% degli investimenti, sono stati impiegati per sistemare le strade, i dissesti idrogeologici e rifare le pavimentazioni. Gli interventi hanno interessato numerose strade provinciali su tutto il territorio, con l’obiettivo di garantire una viabilità sicura e duratura. Oltre 15 milioni di euro, pari al 32% dell’investimento totale, sono stati utilizzati per realizzare interventi strutturali su numerosi ponti esistenti, volti a migliorarne la stabilità e la sicurezza. Tra le opere più rilevanti c’è l’avvio della costruzione del nuovo ponte sul fiume Chienti lungo la strada provinciale 34, tra Macerata e Corridonia. Il quinquennio 2021–2025 ha rappresentato una fase di transizione fondamentale per il settore ricostruzione del Patrimonio ed Edilizia scolastica.
Dopo gli anni dell’emergenza e della pianificazione, questo mandato – hanno rilevato gli amministratori – ha visto il consolidamento delle attività progettuali e l’avvio concreto di numerosi interventi, sia nell’ambito della ricostruzione post-sisma che attraverso le opportunità offerte dal Pnrr. Parallelamente, è stata portata avanti un’intensa attività di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici scolastici e provinciali, a testimonianza di un impegno costante verso la cura del patrimonio pubblico. La maggior parte degli interventi progettati in questi anni entrerà nella fase esecutiva nel prossimo quinquennio, segnando il passaggio dalla pianificazione alla realizzazione concreta. Tra gli interventi principali ci sono il nuovo polo scolastico di Tolentino (costo 31 milioni) e la caserma dei Vigili del Fuoco di Macerata: (12 milioni). Infine il presidente Sandro Parcaroli ha annunciato che la Regione presenterà entro il prossimo 15 gennaio il progetto per dare il via alla procedura per la realizzazione del nuovo ospedale. Nei giorni scorsi, inoltre, il Consiglio provinciale ha approvato il bilancio di previsione 2026-2028 che prevede circa 110 milioni di euro nel solo 2026, di cui la metà per spesa corrente.
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