
L’assessore Silvano Iommi
Conto alla rovescia per la mostra “Costellazioni” dell’artista Javier Stacchiotti. Domani l’inaugurazione, alle 17, nello spazio del Ponte dell’oratorio, recentemente restituito alla città dopo un intervento di rigenerazione urbana.
L’iniziativa, patrocinata dal comune di Macerata, rappresenta non solo un evento artistico di rilievo «ma anche un’occasione per riscoprire un luogo affascinante del centro storico, oggi rinnovato e valorizzato anche nei suoi ambienti ipogei».
La mostra presenta quindici sculture realizzate da Javier con materiali diversi – tra cui pietra calcarea del Conero, marmo di Carrara, pietra arenaria e pietra dell’Ete vivo – e allestite all’interno dell’ipogeo, trasformato in un percorso immersivo e suggestivo.

Javier Stacchiotti
Le opere danno forma a un ideale tracciato cosmico ispirato ai dodici segni dello Zodiaco, accompagnato da una composizione sonora originale di Louis Siciliano, pensata per amplificare l’esperienza sensoriale e simbolica del visitatore.
Attraverso queste sculture, Javier indaga il rapporto tra materia, energia e dimensione spirituale, proponendo una riflessione sulla connessione tra essere umano e cosmo.
Le forme scolpite diventano archetipi che evocano forze invisibili, ponti simbolici tra il mondo tangibile e quello interiore, tra scienza e spirito.
L’esposizione invita così il pubblico a superare una lettura puramente razionale della realtà, per avvicinarsi a una percezione più profonda e consapevole dell’esistenza.
Curata da Francesco Ruggiero e coordinata da Magic&Unique Group, la mostra “Costellazioni” sarà visitabile fino al primo febbraio.
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