«Ale è finito in un girone infernale,
con l’eroina s’illudeva di governare un disagio
ma ignorava dove l’avrebbe portato»

CIVITANOVA – La moglie separata di Alessio Galatolo, Sara, racconta l’odissea del 45enne diventato tossicodipendente all’avvocato Bommarito. Il lavoro perso, gli arresti, l’aggressione subita per una partita di droga non pagata, la fine del matrimonio: «Non era solo un bel ragazzo, era soprattutto una persona in gamba. Si era laureato in Giurisprudenza, aveva una bella famiglia con due splendide bambine, un buon impiego, tanti amici. Ma ad un certo punto è diventato schiavo della droga, capace di intendere ma non di volere»