CIVITANOVA – Riccardo Scoponi, titolare di “Tonno e salmone”, rivive i drammatici momenti in cui la donna è entrata nel suo locale per sfuggire alla furia omicida di Sheval Ramadani, il 32enne macedone arrestato. «Lui cercava di colpirmi per liberarsi e finire l’opera con la sua ragazza». VIDEO
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