Casette marce dopo due mesi
«Tutti sapevano, è una vergogna
Ora dovrò andare in camper»

SISMA – La denuncia di Giorgio Calabrò, 59 anni, di Visso: «Durante i lavori di montaggio anche gli operai avevano segnalato che i materiali interni erano troppo bagnati per essere montati così. Ma siccome dovevano consegnare per tempo ed evitare le multe sono andati avanti lo stesso». A due anni dal terremoto e già in netto ritardo, era entrato il 29 luglio nell’area di Cesare Battisti II. Solo qui sono da rifare 35 sae su 50: «Chi ha controllato che fossero a posto? Ma se mi consegnano una chiave posso pensare che i tetti sono fradici? Chi ha firmato l’agibilità ha dichiarato che ci si poteva vivere»