Una porzione di gradino completamente staccata
I pezzi di marmo non sono fissati alla scalinata
di Federica Nardi
La scalinata di piaggia Floriani perde pezzi, in frantumi anche i versi del poeta sangiorgese Acruto Vitali. Una porzione del rivestimento in marmo di uno scalino venerdì (27 novembre) si è completamente staccata, creando un ostacolo inaspettato che mette a rischio i passanti, soprattutto nelle ore notturne. Alcuni maceratesi avevano segnalato la situazione pericolante del gradino su Facebook ma nessun intervento è stato fatto, lasciando che quella che inizialmente era solo una crepa si trasformasse in un ulteriore danno alla storica gradinata. Il marmo dei gradini risulta danneggiato in più punti. Poco più in alto altri due pezzi di rivestimento sono solo appoggiati e non fissati ed è evidente il bordo danneggiato di un altro gradino, che in un punto manca completamente. Una situazione di incuria proprio nel cuore di Macerata, in uno dei luoghi di accesso al centro storico più frequentati dai passanti e ritrovo per tanti ragazzi nelle ore serali.
Una parte del bordo del gradino manca completamente
Con il marmo va in pezzi anche la poesia dell’autore marchigiano Acruto Vitali, i cui versi da qualche mese abbellivano la piaggia. Salendo (o scendendo) i gradini un occhio attento noterà, bianchi su marmo bianco e per questo appena visibili, i versi della poesia “Felicità”: “Quando mi risveglierò dentro un bel sogno, e questa carne spiritata, più peso non sarà, e vedrò il volto, de l’ultima bellezza disvelarsi, da le corolle dei giorni morti, e nell’ultimo attimo di sangue,i miei esuli amori senza patria, verranno a riconoscermi e sarò, per un istante, ricomposta favola, forse allora potrò guardare la felicità.”
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Se non stai attento a dove metti i piedi lì a “guardare la felicità” ci puoi arrivare inciampando.