di Mauro Nardi
E’ previsto sabato tra le 11 e le 12 l’arrivo in città della salma di Lucio Magri, figura storica della sinistra italiana che nella serata di lunedì ha deciso di porre fine alla sua esistenza attraverso il suicidio assistito in Svizzera (leggi l’articolo). Ad attenderlo presso il civico cimitero di Recanati saranno i familiari e gli amici piu’ cari, oltre ovviamente ad alcuni esponenti di spicco della cultura e della politica nazionale. Magri verrà sepolto a fianco all’amata moglie Mara Caltagirone nella tomba situata nella parte vecchia del cimitero. Un area suggestiva ed appartata che il fondatore de “Il Manifesto” acquistò nel 2009 grazie all’aiuto dell’amico Carlo Latini per circa 12mila euro. Una decisione presa pochi mesi dopo la morte della sua compagna di vita e dettata dall’insoddisfazione di vederla sepolta nel civico cimitero di Macerata, la città dove era nata nel 1946. Tra poche ore la raggiungerà e riposeranno fianco a fianco sotto la scritta “Lucio e Mara uniti per sempre”.
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