“Un segnale forte per tutto il territorio provinciale”. Così Angelo Sciapichetti commenta la destinazione, da parte della Provincia di Macerata, di 60mila euro derivanti dall’avanzo di amministrazione 2010 al restauro pittorico della Chiesa di San Filippo (leggi l’articolo).
Per il consigliere regionale del Partito Democratico si tratta di “una decisione importante, assunta unitariamente dalla maggioranza, che può dare un impulso ad accelerare la ripresa dei lavori per la completa restituzione ai maceratesi ed ai tanti turisti che arrivano nel capoluogo di un bene artistico, culturale e religioso di grande valore”.
“Una decisione – aggiunge – che mi auguro possa essere presa a modello da altre Istituzioni cittadine, pur nelle gravi ristrettezze di bilancio”.
Il provvedimento segue le nomine per il Consiglio di Amministrazione dello Sferisterio: “anche in questa occasione – conclude Sciapichetti -la Provincia, al pari del Comune di Macerata, ha saputo compiere scelte di primo piano, serie e lontane da logiche spartitorie, che contribuiranno a recuperare i gravi ritardi accumulati in questi mesi”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Il restauro pittorico di San Filippo non sarebbe stato necessario se qualche testa d’uovo maceratese non avesse lasciato per tredici anni la chiesa ai piccioni!
Per quanto riguarda le scelte importanti per il Cda dello Sferisterio sarebbe interessante sapere chi deciderà (o ha già deciso) il direttore artistico: Carancin, Pettinar o l’araba fenice Ciaffichetti?
“……Il provvedimento segue le nomine per il Consiglio di Amministrazione dello Sferisterio: “anche in questa occasione – conclude Sciapichetti -la Provincia, al pari del Comune di Macerata, ha saputo compiere scelte di primo piano, serie e lontane da logiche spartitorie, che contribuiranno a recuperare i gravi ritardi accumulati in questi mesi…..”
E’ una citazione tratta da Zelig???
Ai tanti turisti che arrivano nel capoluogo? Schiapichetti va bene che Lei stia tenendo in vita Carancini facendoglii la respirazione bocca a bocca, va bene che si sia vestito da Caronte e decida quali anime portare, va bene anche che pensi presto di dismettere tali panni e vestire quelli del nuovo Ciaffi del futuro, ma la prego non ci racconti baggianate che la desolazione di Macerata ce l’abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. A Macerata non viene più nessuno, neanche quelli dei paesi limitrofi.
Voi non dovete recuperare gravi ritardi, voi dovete fare ammenda e rifondere i danni che avete creato a questa città, soprattutto nei confronti dei giovani che appena possono scappano e se restano vivono conformandosi ad una tristezza, ad una desolazione, ad un nulla facere che sta diventando un modo di essere.