Il Consiglio comunale di San Severino Marche ha ospitato le classi quinte della scuola elementare “Luzio” che hanno preso parte al “Progetto Caritas”. L’iniziativa è stata portata avanti dall’ultimo biennio dell’anno scolastico 2010/2011 dai referenti della stessa associazione, don Aldo Romagnoli, don Donato De Blasi e Novello Frittellini, insieme all’insegnante Claudia Cassandrini ed alla dirigente scolastica Rita Traversi.
Gli alunni, al termine della loro esperienza didattica, hanno presentato al presidente dell’Assise settempedana, Ostilio Beni, al sindaco, Cesare Martini, ed ai consiglieri, una relazione sull’attività svolta, sottolineando per il tramite dei loro portavoce: “La nostra presenza qui ci fa sentire importanti, come cittadini in crescita e ci dà la possibilità di dare un nostro contributo alla città. Grazie a questa proposta abbiamo voluto esprimere qualche opinione sulla nostra città. Crediamo che quando si propongono e si cercano di fare cose buone e utili – hanno detto i ragazzi – si debba essere tutti d’accordo”.
Fra le richieste presentate dagli alunni, insieme all’invito a favorire “lo spirito d’accoglienza”, la necessità di luoghi dove giocare, fare sport, partecipare alle attività dell’oratorio. I ragazzi hanno poi sottolineato in una lettera consegnata agli amministratori: “Nelle nostre classi, e come vicini di casa, abbiamo compagni ed amici di altre nazioni. Questa loro presenza ci arricchisce nella conoscenza di tradizioni e culture di altri popoli, ma ci sembra anche che sia necessario far crescere in noi lo spirito di accoglienza, di solidarietà e condivisione con queste persone e le loro situazioni. Alle istituzioni politiche e civili chiediamo quindi di favorire questo spirito di accoglienza per farci sentire tutti fratelli e persone con gli stessi diritti e possibilità”. Da ultimo un accenno alla volontà di conoscere meglio la città “con la voglia di apprezzare le tante cose belle che ci sono ma anche di vedere cose non buone o da migliorare”.
Il sindaco, Cesare Martini, ha ringraziato i rappresentanti delle classi quarte e quinte dell’elementare “Luzio” presenti nella sala del Consiglio comunale per le loro segnalazioni ed ha promesso una verifica al termine del progetto. “Questa iniziativa è molto importante – ha detto il primo cittadino rivolto ai ragazzi – Voi siete il nostro futuro ma spesso noi adulti ci preoccupiamo dell’immediatezza, dei problemi contingenti e non riflettiamo su cosa accadrà fa qualche anno, lasciando da parte le vostre questioni che vi riguarderanno tutti più direttamente”.
In aula sono intervenuti anche diversi capigruppo e consiglieri. Gilberto Chiodi (Pdl) ha sottolineato in proposito: “La vostra lettera non è un elenco della spesa ma mette insieme e sottolinea diverse questioni affrontando temi alti come l’integrazione, i servizi sociali e la disabilità. Mi complimento con voi per aver voluto assistere a questa seduta”.
Un “elogio all’attenzione ed alla sensibilità dimostrate nei confronti di chi si trova in difficoltà” – è stato espresso anche dal capogruppo Fernando Taborro che ha lanciato un invito agli alunni della scuola elementare – Aiutateci a far rispettare le regole”. “Grazie pure alle famiglie, alle insegnanti ed alla Caritas che sono sicura continuerà con questa straordinaria progettualità” – ha detto il consigliere Alessandra Aronne, mentre il consigliere Simone Vitturini, ancora rivolto ai giovani presenti in aula, ha ribadito: “State crescendo molto bene, mi complimento con voi e vi chiedo di continuare a segnalarci le situazioni la cui risoluzione ci può aiutare tutti a migliorare la nostra città”. Un intervento a difesa della politica è stato fatto dal consigliere del Pdl Gabriela Lampa: “Non va demonizzata la politica, essa rappresenta la volontà dei cittadini. Non è sempre sbagliato quello che la politica fa. Mi auguro che questo vostro impegno – ha concluso la Lampa – vi porti a sedere, fra qualche anno, su questi scranni”.
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