“Lu quartu piccione” commedia di Bruno Caldarelli, presentata dal Gruppo Teatrale Avis-Aido di Esanatoglia sabato scorso a Caldarola, ha raccolto unanimi consensi dal foltissimo pubblico che ha potuto assistere alla rappresentazione: molte persone hanno, purtroppo, dovuto rinunciarvi poiché il teatro era completamente esaurito in ogni ordine di posti. Quest’anno il Gruppo, guidato da Caldarelli, ha riproposto un lavoro portato in scena 20 anni fa, di una modernità stupefacente. Inusuale il soggetto e l’ambientazione in un’antica Roma dove un ricco mercante, Metello, si fa docile alla legge per i propri fini e lo fa senza scrupoli. Sulla sfondo dei torbidi di Catilina, inframezzati dalla poesia di un Catullo innamorato perso, prende corpo una serie di personaggi superbamente caratterizzati: la moglie di Metello, Clodia, opportunista e risoluta; suo fratello Clodio, scellerato e violento; le due ancelle dalla lingua sciolta e fin troppo curiose; un medico accomodante; un bambino più giudizioso degli adulti (degna di lode l’interpretazione del giovanissimo Federico Zampini); una giovanetta, Fulvia, che alla fine sarà più intraprendente di Clodia e, su tutti, l’animo feroce di Cicerone, il console, che non disdegnerà neppure di oltrepassare, la legge, quando necessario. Nel mezzo della storia alcuni intermezzi musicali che hanno sorpreso la platea: ma “chapeau” al regista e all’autore, Bruno Caldarelli, che ha saputo mettere insieme tanti elementi frutto di una miriade di “saperi” che il pubblico ha largamente gustato, deliziandosi di ricordi e vecchi studi liceali, presentati con una estetica decisamente accattivante. Un successo, insomma, scandito sovente dagli applausi a scena aperta che gli interpreti si sono saputi guadagnare nel corso della recitazione.
Notevoli anche le scene allestite per l’occasione che, insieme agli ottimi costumi, hanno favorito il meraviglioso “melange” che ne è scaturito. Prossimo appuntamento, sabato 3 dicembre, col Teatro Club Amedeo Gubinelli di san Severino Marche che presenterà “Natale a casa de sor Ansermo” di Amedeo Gubinelli, per la regia di Alberto Pellegrino. Come per ogni spettacolo, si potranno acquistare i biglietti, al costo di 5 €, al botteghino del teatro aperto a partire dalle ore 19:00 di sabato.
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