Quella di sabato scorso contro il S.Lucia Roma è stata una sconfitta che non ha lasciato adito a recriminazioni. Il 58 a 44 finale al Pala Principi di Porto Potenza è specchio di come sono andate le cose in campo con i capitolini che si sono “impossessati” del match fin dalle prime batutte, andando in vantaggio nel punteggio e marcando quel gap di 14 punti che ha separato le due squadre fino alla sirena conclusiva. “Abbiamo sbagliato molto in fase conclusiva – dice coach Malik Abes analizzando il match di sabato contro il S.Lucia – ma è normale perché noi siamo una squadra giovane e non è facile affrontare una semifinale dei play off. La tensione emotiva e la pressione che inevitabilmente i giocatori si sentono addosso va gestita ed è normale che per una formazione come il S.Lucia, abituata alle finali e alla pressione, sia più facile gestire situazioni di tal genere. I miei ragazzi, tuttavia, sono stati bravissimi per tutta la stagione e hanno dato tanto fino alla fine”.
Il match di sabato rappresentava la chance per i portopotentini per continuare nei play off e portare i capitolini a gara 3 oppure chiudere la serie. Il S.Lucia, appunto, ha messo la parola “fine” alla serie gestendo la gara fin dall’inizio. La S.Stefano ha avuto un ritorno riuscendo ad accorciare un po’ la differenza di punti ma poi i capitolini sono ritornati sui loro passi e hanno chiuso il match con 14 di vantaggio.
Ora saranno Lottomatica Elecom Sport Roma e CMB Santa Lucia Sport Roma a giocarsi, per il secondo anno consecutivo, il tricolore di basket in carrozzina.
Nell’altra semifinale, infatti, la Lottomatica ha espugnato il parquet della Las BLS Regione Abruzzo Giulianova per 62 a 56, merito, soprattutto, di un terzo periodo devastante. La finale, per il secondo anno consecutivo, sarà dunque tutta romana. La sfida per il titolo, che si disputerà al meglio dei cinque incontri, avrà inizio sabato 22.
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