Beh c'e' da dire anche che di norma i pastori e i tartufari non portano i loro cani sulle rupi a differenza di molti escursionisti coi loro cani..i cani da lavoro, se ben addestrati ed educati lavorano..non cazzeggiano dietro camosci e arvicole, di cani da "passeggio" ben addestrati ed educati ne vedo veramente pochi, magari Melody sara' l'eccezione..ma con il resto come la mettiamo?
In molti non lo sanna ma anche in campagna e per boschi fuori parco anche se tollerato, non si potrebbe andare a spasso con il cane sciolto, resto della mia opionone che la norma sia giusta.
Secondo me invece e' una norma giusta, un cane che sfugge al proprio conduttore, oltre ai problemi di diffondere malattie puo' far danni alla fauna selvatica..metti che trova una covata di coturnici o un nido di starne o altri uccelletti di prateria, sarebbe un bel danno.
..anche i camosci soffrono stress per un incontro con un cane anche se al guinzaglio.
Ovvio che il provvedimento ha logica solo se posto in aree limitate e non integralmente sul territorio del Parco.
E' facile pensare che i commenti di sdegno arrivino da cittadini e non da persone che in campagna ci vivono e ci lavorano/sudano, il problema dei piccioni per le colture agricole e' vero e improrogabile da affrontare, se l'abbattimento controllato e' realmente efficace e' da portare avanti.
Gli animalisti preferirebbero vedere una famiglia di agricoltori sotto un ponte piuttosto che sapere un piccione ucciso..poi sono i primi a volerli morti se gli cagano sul balcone!
Ottima replica sig. Franco, unica strada percorribile per una gestione faunistica venatoria corretta e soprattutto opportuna e doverosa nel caso dei cinghiali.
Sbagliatissimo l'approccio che hanno per risolvere il problema, la sospensione non farebbe altro che aumentarne la portata.
La lotta allora smercio clandestino di selvaggina va fatta a prescindere, la LAC cavalca la cosa per interesse "personale".
E' in queste situazioni che la figura del cacciatore puo' fare la differenza con il suo intervento, sia di monitoraggio che con gli abbattimenti e analisi relative.
Incredibile che l'avvocato che rappresenta il ragazzo tossicodipendente sia riuscito a scrivere e publicare un articolo "ad personam"..da voltastomaco.
Spero che chi giudichera' non si sia fatto influenzare da tutta sta pattumiera
Giusto che questi bracconieri siano puniti, chissa' se la segnalazione e' partita da qualche cacciatore etico e rispettoso :) ma questo naturalmente non verra' mai scritto...capita spesso ma rimane sempre in secondo piano se non tralasciato del tutto.
Comunque scusate ma questi commenti cosi' sdegnati mi fan sorridere, il solito polverone per queste faccende che sepur importanti, per i tempi in cui viviamo trovano sempre un certo seguito..invece quando sarebbe davvero il caso di dare voce si rimane in silenzio..
Ok Gabriele, vedo che con lei si riesce a ragionare..qualsiasi strumento/mezzo messo in mani inesperte puo' diventare un pericolo per se' e per gl'altri...e' per questo che chi vuole conseguire l'abilitazione venatoria oltre ai controlli di rito viene messo alla prova anche sul maneggio delle armi, pero' fa piu' scalpore un incidente di caccia in battuta che uno sciatore inesperto che provoca una valanga e seppellisce decine di persone, o un escursionista che oltre a mettere in pericolo la sua vita mette a rischio anche i suoi soccorritori e ci sono mille altri esempi, ogni azione umana ha azioni e reazioni..ma essere sotto attacco anche e soprattutto per questo non ha senso, il cacciatore attento e rispettoso delle comuni regole di sicurezza non avra' mai preoccupazioni su questo fronte ma essere sotto accusa con queste argomentazioni per colpa di una minoranza di idioti e' inaccettabile. Accetti invece l'invito di Andreuxio per un caffe'..e anzi si proponga di accompagnarlo in un'uscita a caccia..si accorgera' di un mondo nuovo, di un modo completamente diverso ma non per questo peggiore di vivere la natura..e cacciatori cosi'..con la coscienza e con l'etica di Andreuxio stanno diventando fortunatamente la norma.
Saluti
Quello sugli incidenti di caccia e' uno dei cavalli di battaglia di tanti anticaccia, ma andatevi a vedere le statistiche di incidenti di chi va a sciare, di quelli che vanno in montagna, chi va in bicicletta, in moto ecc ecc..tesi inconsistente davvero..
Un plauso da parte mia a Andreuxio, fa piacere sapere di cacciatori come lei, consapevole, partecipe e sopratutto rispettoso..anche delle opinioni altrui a differenza di altri... sarei stato piu' contento di repliche anche da parte delle associazioni venatorie, orai piu' che mai latitanti. Pieno sostegno!
Le foto parlano da sole, una manciata di radical chic e signorotte in evidente sovrappeso..dopo la pagliacciata tutti a mangiare bucatini alle matriciana, maialino in porchetta e filetto di vitello!
zigoZago
Utente dal
3/9/2012
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