Come medico specialista in scienza della Alimentazione e nutrizione clinica, da tempo avevo dei dubbi sulle moderne teorie dei nutrienti, e su altro, perché c'era qualcosa che non andava.
Quando ho poi conosciuto Mario Pianesi e studiato le sue tabelle nutrizionali, ho compreso quello che la moderna scienza alimentare non chiarificava bene e questo, cara signora Tamara, è rivelato anche dal fatto che le malattie sono aumentate ed oggi ci troviamo che ogni italiano ha, in media, più di 4 malattie a testa. Come possiamo, quindi, non mettere in relazione l'incremento della incidenza e prevalenza delle malattie con quello che mangiamo tutti i giorni?.
Oggi c'è una babele di diete consigliate. Basta che un alimento fa bene a una persona e dicono che fa bene a tutti. Non c'è chiarezza. Personalmente ho potuto assistere a due studi clinici randomizzati sulla dieta MA-PI 2 e Diabete ed ipoglicemia reattiva, che hanno dimostrato che questa dieta è superiore persino alla dieta raccomandata dalle più autorevoli società scientifiche internazionali.
Tutta questa confusione, che emerge anche da certi commenti, dimostra che non si conoscono le diete MA-PI.
Un conto è fare esperienza in un centro UPM, un conto sono gli studi clinici che seguono le rigorose regole scientifiche della ricerca e che si basano su dati concreti ed oggettivi.
Come medico inviterei tutti, quando leggono qualcosa su benefici di una dieta o di un farmaco, a documentarsi e accettare solo ciò che è dimostrato con rigore e metodo scientifico.
Sembra strano che si metta in dubbio l'efficacia delle diete MA-PI nella tutela della salute dopo diverse decine di studi clinici, condotti da Università come La Sapienza di Roma, il Campus Biomedico, quella di Bologna, di Ancona... studi approvati da Comitati Etici terzi i cui risultati sono stati controllati e vidimati da organismi scientifici internazionali e pubblicati su riviste scientifiche riconosciute a livello Mondiale che prima di pubblicare sottopongono ad attenta analisi e giudizio i lavori.
Cito qui sotto i link solo di alcune pubblicazioni importanti su riviste medico-scientifiche di tutto il Mondo che documentano l'efficacia della dieta MA-PI 2:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4398897/
http://drc.bmj.com/content/3/1/e000079
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/dmrr.2602/abstract;jsessionid=30094E93D6B6C78F3FD56BBCEC7809DC.f01t03
http://nutritionandmetabolism.biomedcentral.com/articles/10.1186/1743-7075-11-39
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/dmrr.2519/abstract
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/dmrr.2518/abstract
http://www.hindawi.com/journals/jnme/2012/856342/
http://www.medicc.org/mediccreview/index.php?issue=10&id=119&a=va
Tutte pubblicazioni indicizzate e validate da Pubmed che è il più importante raccoglitore mondiale di di letteratura scientifica biomedica dal 1949.
Per mettere in dubbio tutto questo, o si è distratti o si è incompetenti o, peggio, si è prevenuti, e tutto questo non giova alla salute dei nostri pazienti.
con ritardo ma vorrei fare un commento alla affermazione al commento incredulo del sig. Jacobini. Credo di poter dare una risposta da Medico e anche come Specialista in Nutrizione Clinica. Conosco il collega, estremamente rigoroso e serio, che l'ha seguito e quindi indirettamente anche il caso in questione. Siccome il caso potrà essere oggetto di pubblicazione come "case report" e le riviste scientifiche accettano solo lavori inediti e non anticipati su altri mezzi di informazione, per questo motivo è bene mantenere la riservatezza sui dati sensibili (quali il centro di ricerca o il cognome del collega, etc.). Però come medico che ha visionato la documentazione del caso, posso confermare che dai documenti clinici emerge che la paziente ha avuto un episodio acuto di vertigini e ipoacusia confermata dall'audiometria, quindi con una diagnosi altamente probabile di sindrome di Meniere. I farmaci somministrati dal collega, come giustamente descritto nel commento, servono ad alleviare i sintomi ma non rappresentano una terapia definitiva. La paziente ha accettato di seguire una dieta MA-PI, con le comprensibili difficoltà di chi inizia a farla e dopo 10 giorni si è registrata la scomparsa dei sintomi e la remissione dell'episodio acuto.
I fatti sono questi, incontrovertibili e documentati da un punto di vista medico.
Esiste anche una possibile spiegazione scientifica di tale caso di remissione, che andrà confermata da studi prospettici con numeri maggiori di soggetti: le diete MA-PI usano sale marino integrale e la dieta iposodica è raccomandabile per questi disturbi e nella più recente letteratura molte malattie autoimmuni, tra cui la sindrome di Meniere, sono state collegate ad alterazioni del microbiota intestinale. Ebbene la dieta macrobiotica PIanesiana MA-PI 2, come dimostrato da 2 studi clinici condotti dall'Università di Bologna, si è dimostrata efficace nella terapia delle alterazioni del microbiota intestinale.
Credo di aver risposto ai dubbi e che il dibattito su questo caso si chiude qui.
Vorrei contribuire a questi commenti con la mia testimonianza di medico specializzata in scienza dell’alimentazione e nutrizione clinica. Quando ho conosciuto la Macrobiotica MA-PI, ad inizio 2013, avevo curiosità, ma anche molti dubbi dovuti alla mia formazione di medico-nutrizionista. Mi sono dovuta ricredere perché grazie alle diete MA-PI ho prima di tutto migliorato la mia salute. Quando ho ascoltato il prof. Mario Pianesi per la prima volta, durante un corso ministeriale per medici da lui tenuto, sono rimasta colpita dalla sua classificazione yin e yang di tutti i componenti nutrizionali. Nel corso della mia carriera accademica e professionale di nutrizionista non avevo mai visto una classificazione così efficace e non credo che esista niente di simile nella scienza della nutrizione ufficiale. Distinguere le componenti nutrizionali da più alcalinizzante al più acidificante permette di capire l’effetto dei diversi cibi che li contengono, le loro combinazioni e il perché un alimento in una determinata condizione ha un effetto benefico mentre ha un effetto negativo in una condizione opposta. E’ una vera rivoluzione perché prima del prof. Pianesi questo non era possibile e a questo non era arrivata ne la scienza occidentale e nemmeno la medicina tradizionale cinese. La validità di questo approccio è stata confermata dagli studi clinici, pubblicati su riviste internazionali, che dimostrano l’efficacia delle diete MA-PI su numerose malattie (obesità, diabete, rischio cardiovascolare, disbiosi, malaria, etc.) che secondo le società scientifiche colpiscono più di 3 miliardi di persone che oggi hanno una speranza grazie al lavoro di Pianesi a cui tutta l’umanità deve essere grata."
Lucia Fontana
Utente dal
6/5/2016
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