Per equità,la riduzione dei consiglieri regionali andrebbe fatta in tutte le regioni, con criteri uniformi.Secondo me,trattandosi di amministratori locali,tale numero andrebbe proporzionato non alla popolazione bensì alla superficie della regione,ad esempio nella misura di 1 consigliere per kmq 500, e di 20 per regioni fino a kmq10.000(Valle d'Aosta,Friuli Venezia Giulia,Liguria,Umbria, Marche, Molise,Basilicata).Si avrebbero così 51 consiglieri per Sicilia e Piemonte,48 Lombardia e Sardegna,46 Toscana,44 Emilia Romagna,39 Puglia,37 Veneto,34 Lazio,30 Calabria,27 Campania e Trentino Alto Adige,22 Abruzzo. E sarebbero da allineare anche i compensi di presidenti della regione,consiglieri ed assessori.
lilipi48
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1/5/2012
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