Spiegateci il motivo e la necessità' della fusione.Quando il matrimonio finirà' chi ricomincerà' dalla terza categoria ? La Cingollano o Apiro.Nelle società' dilettantistiche ( non essendo società' per azioni ) nessuno può' avere l'autorità' di vendere un patrimonio che è' di proprietà' delle comunità' di Cingoli e di Apiro,perché si può' essere proprietari di un cartellino di un giocatore ma non di un'intera società';perché' non mi risulta che i presidenti che si sono susseguiti alla guida della Cingolana e dell'Apiro negli anni abbiano mai pagato per rilevare la società' il presidente uscente.Credo quindi sia una operazione illegittima sia sotto il profilo morale che legale,che non rispetta né i cittadini di Cingoli e di Apiro,ne i precedenti presidenti delle rispettive società' che si sono impegnati anche economicamente per tenere alto il nome di Cingoli e di Apiro senza nessun ritorno economico.
Francesco Bravi
Utente dal
27/5/2013
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