Arrigo era un signore e un patriota. Abbiamo vissuto insieme lo stato nascente di Forza Italia ed insieme abbiamo lottato contro la colonizzazione attuata da Roma ben coadiuvata dai soliti ascari.
Arrivederci Amico e galantuomo
Caro Giampiero,
solo ora mi è stato segnalato che hai pensato che tale FabriG, che fa commenti su Cronache Maceratesi, sia il sottoscritto. Permettimi di farti presente ciò che segue:
- Fabrizio Grandinetti si firma con nome e cognome e in nessun caso usa pseudonimi;
- la mia posizione riguardo all'elettrodotto è la stessa che hai esternato tu;
- in questo momento mi iscriverò a Cronache Maceratesi, per la prima volta e da te stimolato, secondo la mia consuetudine: con nome e cognome;
- mi astengo da qualsiasi altro commento e sfuggo, come vedi, qualsiasi intento polemico poiché non penso affatto che il tuo commento sia scaturito da malafede;
- invito questi "monopalla" che non hanno il coraggio delle proprie idee ad avere l'educazione sostanziale in caso di fraintendimenti:" Feliciotti ti sei sbagliato, non sono Grandinetti, ma un anonimo coglione;
- ti invito a riflettere sul perché non è possibile che il sottoscritto non si firmi, tutto è scritto nella mia attività politica ;
- la cortesia che ti uso è dovuta al fatto che sono sicuro di essere accomunato a te da un forte amore per la nostra terra;
- attendo un tuo commento su ciò che è accaduto;
- sono sicuro che vorrai verificare presso la redazione chi è FabriG; ho il sospetto che questa sia un'operazione di piccolo cabotaggio in vero subdola e stupida in quanto mi sono ritirato dalla vita politica regionale da otto anni per scelta( e perché avevo un patto di 2 legislature con gli elettori) e da due anni non svolgo più attività politica né ho tessere di partito. Evidentemente, l'ombra dell'uomo politico che un giornalista di livello di nome Maurizio Verdenelli definì " L'anima popolare di Forza Italia, una spina al fianco della sinistra" , fa ancora paura agli abbonati alle candidature, lontani ormai dai palchi nelle piazze e dalla gente. Ma, attenzione, mai dire mai.
Un cordiale saluto
Fabrizio Grandinetti
Fabrizio Grandinetti
Utente dal
3/4/2013
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