Sono molto rattristato. Quale ex presidente dell'Ordine degli Avvocati di Camerino la ricordo intelligente ed efficientissima anche durante le udienze penali del nostro Tribunale.
E' successo anche a me. A dicembre 2016 chiesi al gestore il trasferimento del numero di telefono della mia casa terremotata e sita in zona rossa a Camerino sulla casa che mi ospitava da sfollato. Nonostante numerosi solleciti nulla è stato fatto. Solo a luglio 2017 un operaio mi ha contattato chiedendomi timidamente se il trasferimento del numero telefonico ancora mi interessava. Ho risposto che mi ero organizzato diversamente!
E' uno dei monumenti più belli e importanti della provincia! La pubblica amministrazione se ne deve occupare, anche se appartiene a privati. Questi poi dovranno essere obbligati ad aprire la villa al pubblico e farla visitare e ammirare!
Il ricordo che ho di lui è quello di una persona squisita. Quando portai un gruppo FAI in visita all'orto botanico di Camerino dimostrò anche grande competenza nel suo lavoro. Chi crede nell'importanza dell'orto botanico deve essergli molto grato.
Questa brutta torre, costruita in epoca fascista al posto del precedente campanile della chiesa di S. Angelo, è uno degli edifici di Camerino che non andrebbero ricostruiti. Esso ha rovinato lo skyline di Camerino ed è sempre stato in stridente contrasto con i palazzi storici della piazza Garibaldi (palazzi Savini-Macchiati, Marsili-Circolo cittadino e Pizzicanti). E' uno dei casi in cui occorre cogliere l'occasione offerta dal terremoto, risparmiando così le spese della ricostruzione!
Qualche anno fa Giancarlo Capici aveva fatto la stessa proposta all'Università di Camerino (architettura)ma senza successo. Peccato aver perso questa occasione!
Deviazione forzata senza alcuna spiegazione e senza nessun aiuto agli automobilisti per trovare la strada alternativa per raggiungere l'autostrada! Il caos è dipeso anche da questo! Sono arrivato in Corte d'Appello con un'ora e mezzo di ritardo!
Sarebbe ora di realizzare un sottopassaggio. Non solo per la sicurezza delle persone ma anche per snellire il traffico ed evitare code spesso molto lunghe.
Io e i miei familiari andiamo spesso a Londra e posso dire che da Camerino ormai l'aeroporto più comodo da raggiungere è quello di Perugia. Oltretutto la struttura è molto bella e accogliente.
Bravo Maurizio Verdenelli che ti sei ricordato dell' indimenticabile "Micio". Peccato che tra le foto pubblicate non ce ne sia una con la sua grande amica e grandissima cantante Monserrat Caballé.
Se non ho capito male gli avvocati di Camerino dovrebbero trovarsi alle 7,45 del mattino a piazza Pizzarello a Macerata per essere accompagnati avanti al Tribunale della stessa città. Spero che ci sia un errore nell'indicazione delgi orari, altrimenti non mi pare una grande trovata né una grande utilità per menmbri del Foro Camerte!
In questi giorni mi è arrivato l'ultimo numero di "Prima Pagina", la patinata rivista di Banca Marche. Vista la disastrosa situazione economica in cui è stata portata la nostra banca, perché non si cominciano a risparmiare i soldi necessari per la rivista?
Sarei curioso di conoscere gli stipendi dei Commissari Straordinari e dei componenti del Comitato di Sorveglianza e fare un confronto con i "gettoni" dei vecchi amministratori. In altre parole vorrei sapere quanto costerà ai risparmiatori e agli azionisti il tentativo di risanare la Banca.
Non è vero che l'Ufficio del Giudice di Pace di San Severino sarà trasferito a Macerata, ma sarà accorpato con quello di Camerino. Solo per amore della verità!
Bravo Mario! Vent'anni fa in amministrazione provinciale io combattei una battaglia contro l'aumento delle indennità degli assessori e del presidente, ma rimasi quasi solo. Finalmente qualcuno, da scranni più autorevoli, ha ripreso la battaglia!
Nel rivolgere i miei migliori auguri di compleanno al nostro arcivescovo mons. Brugnaro, riguardo alla ipotizzata fusione della archidiocesi di Camerino con la Diocesi di Macerata osservo che mi parrebbe un'operazione antistorica, che ci riporterebbe a prima del 1320, quando la Diocesi era unica, ma, si badi bene, sotto il Vescovo di Camerino! Piuttosto, se proprio la Santa Sede dovesse ridurre il numero delle Diocesi nelle Marche, sarebe preferibile allora una unione con Fabriano, città che insieme a Matelica fu staccata dalla Diocesi di Camerino soltanto alla fine del 1700!
MA DI QUALE CULTURA POSSONO AVER PARLATO POLITICI E FREDDI AMMINISTRATORI SENZA AVER INVITATO I VERI OPERATORI CULTURALI DEL TERRITORIO, COME PER ESEMPIO IL PROF. FRANCESCO ROSATI DIRETTORE ARTISTICO DELLA PIU' IMPORTANTE RASSEGNA DI MUSICA DA CAMERA DELLA PROVINCIA COME IL CAMERINO FESTIVAL?? Se non si parte dalle realtà culturali prestigiose gia' esistenti o addirittura le si ignora; se non si chiede l'opinione di chi la cultura la fa davvero da decenni, a che servono questi roboanti incontri ??
Corrado Zucconi
«Avvocato storico collezionista»
Utente dal
10/12/2012
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