A quanto pare c'è la volontà di non capire, ma pazientiamo facendo finta che dall'altra parte ci sia un interlocutore disposto ad ascoltare e rispondiamo.
Abbiamo effettuato quell'azione in quella settimana perchè era proprio notizia di quella settimana che due negozi storici del centro avessero chiuso e lo stesso si profilasse per il Cinema Italia. E come dichiarato ai giornali, il nostro scopo era quello di sottolineare una situazione che il neo sindaco, fosse stato Carancini o Pistarelli, avrebbe dovuto risolvere. Il nostro augurio era (ed è) che essendo capitato tutto ciò prima delle elezioni, il neo sindaco si fosse sentito maggiormente responsabilizzato nei confronti della situazione centro storico, A PRESCINDERE DA CHI FOSSE.
Continua a metterci sullo stesso piano di Capponi: visto che non mi va più, come si suol dire, di fare a cappellate con i passeri, copio/incollo un mio commento all'altro suo articolo, che ovviamente non ha ricevuto risposta:
"Dov’è la consonanza nel linguaggio? Abbiamo mai definito Macerata una “zavorra”? Abbiamo sostenuto che fosse morta, perchè il suo cuore pulsante, il centro storico lo è. E’ stato più volte sottolineato il tono “astioso” usato da Capponi nei confronti di Macerata. Dov’è l’astio nella nostra azione? La volontà di far emergere un problema affinchè venga risolto è astio? Dunque anche i commercianti del centro che si sono ripetutamente lamentati erano in consonanza di idee con Capponi?
Giancarlo Liuti ha scritto: “Come non rilevare, allora, una certa identità di linguaggio e perfino di idee fra “Casa Pound” e Franco Capponi?”
Tutto ciò può essere definito con una sola parola: tendenzioso."
E per quanto riguarda la squallida insinuazione di una presunta alleanza tra noi e il centrodestra per non si sa bene quale introito, forse farebbe bene ad informarsi sullo spropositato numero di locali che, in quanto associazioni di sinistra, ricevono fondi ed agevolazioni dalle casse comunali, creando di fatto un monopolio lobbystico assolutamente intoccabile.
Le nostre uniche risorse sono i sacrifici dei nostri militanti e l'autofinanziamento (altrimenti stia pur certo che avremmo aperto qualche spazio fisico se avessimo avuto dei finanziamenti, ma questi sono i soliti due pesi due misure: lei che è così democratico che cosa ne pensa di ciò?).
Poi fa sorridere il suo discorso, di una banalità e pressapochismo sconcertante, riguardo al fatto che "non ci scagliamo contro l'ordine costituito ma corriamo in aiuto di una forza" ecc. ecc.: a ben vedere contro l'ordine costituito ci siamo scagliati, visto che abbiamo attaccato l'amministrazione che da 10 anni ha governato questa città. O forse l'egemonia c'è solo quando si parla di centro destra? Capisco che Berlusconi sia diventata la vostra tremenda ossessione, ma dire che siamo corsi in aiuto del centro destra, snaturando così la nostra "fama di rivoluzionari" è veramente ridicolo.
La ringrazio comunque che continua a parlare di noi visto che ad ogni suo clamoroso autogol ci dà l'opportunità di intervenire e far capire a chi legge chi è chi.
Fabrizio, credo che dopo tutti i miei interventi un'idea su chi siamo te la sia fatta, in ogni caso ti rispondo come ho fatto con Simone, con un link: www.casapounditalia.org.
Potrai farti un'idea molto precisa, se vorrai, su chi siamo e quali siano le nostre battaglie e idee. Come ho già scritto sono convinto che l'informazione diretta e personale sia il migliore e più puntuale procedimento conoscitivo di qualsiasi soggetto.
Simone, sulla seconda parte del tuo post siamo in totale, assoluto accordo.
Ma per quanto riguarda la prima parte, ti consiglio di visitare il sito http://www.mutuosociale.org/ in cui è spiegata puntualmente tutta la proposta di legge e relative ripercussioni.
Mi dispiace non poterti rispondere personalmente ma purtroppo come ho già scritto il tempo è quello che è e quindi laddove sia possibile lascio alla volontà degli interlocutori la possibilità di approfondire le questioni tramite lettura diretta di link ufficiali.
Innanzitutto il mutuo sociale è la risposta all'emergenza abitativa, quindi la soluzione per chi la casa NON ce l'ha. Non è che si costruirebbe una casa per ogni cittadino...
Il pignoramento, come ho già scritto, non esiste. E quella casa non può essere ipotecata per prestiti e quant'altro.
Comunque è paradossale che definisci ironicamente "geniale" la cosa ritenendola non fattibile e anzi dannosa, evidentemente è più geniale avere milioni di famiglie che non riescono ad arrivare a fine mese, che ingrassano le banche pagando affitti assurdi o mutui a tassi usurai, e che non riescono a costruire un futuro per sè e per i propri figli a causa di tutti questi cappi al collo. Ma almeno così le banche continuano a fare i propri comodi, i prezzi degli immobili rimangono vergognosi e siamo tutti contenti no?
Per rispondere a Luca Perilli, giusto per "confermare" che siamo chi diciamo di essere, e facciamo ciò che diciamo di fare (anche perchè mi rendo conto che altrimenti si potrebbe scrivere tutto e il contrario di tutto), ti lascio il link di AltroQuotidiano in cui si parla dell'intervento di Paola Concia a CasaPound: http://www.altroquotidiano.it/?p=13651
Tamara, la nostra soluzione al problema dell'emergenza abitativa, della speculazione edilizia e dell'usura bancaria si chiama Mutuo Sociale: http://www.mutuosociale.org/
E' una proposta di legge che prevede la creazione di un ente regionale che costruisca case e quartieri a misura d'uomo con soldi pubblici e che venda a prezzo di costo queste case a famiglie non proprietarie con la formula del mutuo sociale: ovvero una rata di mutuo senza interesse, una rata che non superi 1/5 delle entrate mensili della famiglia, una rata che viene BLOCCATA in caso di disoccupazione, una rata che non passa attraverso le banche...
La casa non può essere rivenduta, affittata, messa a garanzia di un prestito o ipotecata. La casa ottenuta con mutuo sociale è quindi economicamente inerte e deve essere utilizzata esclusivamente come abitazione per la famiglia che ne è proprietaria.
Non può essere quindi né pignorata né confiscata.
Ti rimando alla consultazione del sito per tutti i dettagli (altrimenti scriverei davvero un papiro), comunque economicamente parlando la cosa è possibile in quanto:
L' Istituto Regionale per il Mutuo Sociale dovrà utilizzare per la costruzione dei nuovi quartieri i terreni gratuiti del pubblico demanio.
L' Istituto Regionale per il Mutuo Sociale, per la progettazione dei quartieri, non deve pagare famosi e costosi architetti, ma bandire prestigiosi concorsi fra giovani architetti e istituti universitari di architettura e urbanistica.
In questo modo, l' Istituto Regionale per il Mutuo Sociale non paga terreni, non paga concessioni e tasse e non paga progetti.
Abbatte così i costi di costruzione in maniera radicale.
Inoltre l' Istituto Regionale per il Mutuo Sociale in qualità di ente pubblico non mira al profitto.
Questo permetterà di vendere le case costruite a reale prezzo di costo, calcolando esclusivamente materiali edili e manodopera.
Il prezzo finale per una casa di 100m2 costruita a queste condizioni è di circa 80.000 Euro! E stiamo parlando di una bella casa, in palazzi bassi con massimo 5 nuclei familiari per palazzina, in quartieri costruiti nel verde, in quartieri costruiti attorno all'uomo, con rispetto per le esigenza comunitarie... Stile Garbatella per intenderci, non i casermoni sovietici stile Corviale o Laurentino38.
Signor Perilli, non trova che definire il parlare del popolo italiano sia un disquisire su diritti "esclusivi" sia già un segno emblematico della stranezza dei tempi in cui viviamo?
Qui non si tratta di fare discriminazioni o di farsi portavoce di un'esclusività in termini di possibilità date o dovute, si tratta semplicemente di tutelare dei diritti che ci vengono negati da decine di anni a questa parte!
Visto che, tra le altre cose, ha citato come minoranza vessata i gay, vorrei ricordarle la nostra posizione in proposito, che cito dalle FAQ che può leggere dal sito www.casapounditalia.org.
"CPI è un movimento omofobo?
Il fatto che due esseri dello stesso sesso si amino e desiderino vivere liberamente la loro sessualità non ci turba minimamente. Certo, non tutti vivono tale condizione con equilibrio e buon gusto, ma questo vale anche per troppe coppie etero e comunque il buon gusto fa parte dello stile, non può certo essere imposto per legge. Allo stesso modo non vediamo il problema nel fatto che tali unioni abbiano un riconoscimento di tipo civile e amministrativo, con l’attribuzione di determinati diritti e doveri alla coppia. Siamo invece del tutto contrari ad ogni ipotesi di adozione di bambini a coppie gay.
Nell’ideologia di CPI è presente l’odio per il diverso?
Noi ci battiamo per un mondo plurale ed in cui le differenze, sotto qualsiasi forma, siano tutelate e incrementate. Vogliamo un mondo con popoli diversi, lingue diverse, culture diverse, religioni diverse, alimenti diversi. Vogliamo un confronto tra forme di esistenza differenti che non degeneri mai nella confusione e nello sfiguramento delle reciproche identità. Chi ci accusa di “odiare il diverso”, quindi, sta semplicemente riciclando uno stereotipo giornalistico che esprime ciò che vorrebbe denunciare: pura e semplice ignoranza. Il nostro nemico è un pensiero che da duemila anni impone eguaglianza e livellamento, è il mondo a una dimensione, è l’omologazione globale, sono le monoculture della mente, i loghi onnipresenti e il cosmopolitismo progressista. E’ tutto ciò che esprime il vero e unico “odio per il diverso”.
Tamara, la sua posizione "anti" non fa onore alla sua capacità di dialogo.
Molte nostre battaglie, come quella del mutuo sociale e del diritto alla casa, si rifanno ad una concezione che è facilmente riscontrabile nella politica sociale del Fascismo. La definizione "fascisti del terzo millennio", che risale a circa un anno fa e venne coniata da un giornalista, la sentimmo calzante per la capacità di sincretizzare un recupero e rivalorizzazione di importanti progressi e conquiste sociali avvenute in quel periodo e la capacità di cavalcare quelle battaglie per il popolo nei giorni nostri. Ciò che ci interessa è il popolo italiano. Ciò che ci interessa è tutelarlo nelle battaglie per i suoi sacrosanti diritti che vengono inesorabilmente calpestati e non riconosciuti, in una odierna normalità che ha dello sconcertante. Non siamo un partito, non raccogliamo voti, non abbiamo stipendi da consiglieri comunali, di tutto ciò non ce ne frega niente. Vogliamo che cambino le cose: che ogni persona abbia una casa propria senza dover sottostare a mutui bancari con tassi usurai, che abbia la possibilità di avere una famiglia senza dover fare i conti per vedere se ci si possa permettere un figlio, che lo Stato tuteli tutte le categorie più deboli ed economicamente in difficoltà invece di allargare sempre più la forbice inesorabile tra ricchi e poveri.
Ripeto ancora una volta che l'unico modo per farsi una precisa idea su di noi è quella di venire a conoscerci, anche perchè il tempo "virtuale" a disposizione non è tale da poter permettere un'esauriente e dettagliata presentazione.
Dov'è la consonanza nel linguaggio? Abbiamo mai definito Macerata una "zavorra"? Abbiamo sostenuto che fosse morta, perchè il suo cuore pulsante, il centro storico lo è. E' stato più volte sottolineato il tono "astioso" usato da Capponi nei confronti di Macerata. Dov'è l'astio nella nostra azione? La volontà di far emergere un problema affinchè venga risolto è astio? Dunque anche i commercianti del centro che si sono ripetutamente lamentati erano in consonanza di idee con Capponi?
Giancarlo Liuti ha scritto: "Come non rilevare, allora, una certa identità di linguaggio e perfino di idee fra “Casa Pound” e Franco Capponi?"
Tutto ciò può essere definito con una sola parola: tendenzioso.
"Caro" signor Liuti, sarà felice di essere riuscito, con questo squallido articolo mistificatorio, a procurare a tutti i novelli inquisitori a caccia di streghe (che però sono pronti a giurare sul proprio "onore" [quale?] tutta la loro assoluta tolleranza e democraticità) potenti e prepotenti eccitazioni, il tutto condito da una in-sana retorica "anti" che mira solo a distruggere invece che costruire. E sì che non ne avreste avuto nemmeno il bisogno, dal momento che le elezioni sono finite e la città è ancora nelle mani del centrosinistra.
Non la ritengo così impreparato e sciocco da credere che ci sia un qualsiasi collegamento tra noi e Capponi: e ciò ci porta a quella pericolosissima arma che si chiama malafede. La malafede di chi cerca di distruggere il nemico con la menzogna e la falsità, e che porta i cani da guardia del sistema ad abbaiare ed azzannare in branco.
E' notizia di queste ore che 10 nostri militanti a Roma sono stati aggrediti da 100 appartenenti ai centri sociali, finendo all'ospedale. Ed è notizia di ieri che un nostro militante è stato preso a mazzate da 10 democratici antifascisti a Napoli. L'odio genera odio e voi non fate che gettare benzina sul fuoco, ammantati del vostro buonismo e finta tolleranza.
Ci auguriamo che la "dignità democratica", l'assenza di "spirito disgregativo" e di "eccesso di faziosità" riesca anche a coniugarle concretamente nella realtà, magari nel prossimo articolo.
Spero che tu non sia l'Andrea Narcisi che conosco altrimenti la delusione sarebbe tanta... ti prego di trovarmi UNO E UN SOLO EPISODIO di razzismo e xenofobia di cui si è macchiata CasaPound.
Attenzione che da disinformazione a diffamazione il passo è breve.
Wehrwolf sei in cattiva fede, e questa è una cosa molto brutta.
Sulla mia ipocrisia possiamo discuterne a voce (non so chi sei, ma dici di conoscerci, potresti farci le tue rimostranze di persona e se ne parla, visto che non ho tempo di scrivere papiri su internet), così sarà più chiaro chi è che "va con quello storto e inizia a sproloquiare", tanto per fare una citazione pertinente...
La vera ipocrisia è la tua che tenti di creare artefatti prendendo parole qua e là, quando il mio messaggio era chiarissimo: noi non ci consideriamo nè destra nè sinistra. Punto. Questo secondo te significa cercare di passare da moderati e "rinnegare il passato"? Allora il mio consiglio è di studiare di più, evidentemente la tua formazione risente proprio di quelle fisime che il sistema ha sapientemente inculcato per tenere tutto sotto controllo. E sì che mi sembrava di essere stato chiaro quando ho scritto: "Destra pienamente fascista è un ossimoro: il Fascismo non fu destra, Badoglio era destra, la DC era destra. Che diversi movimenti di destra, come l’MSI, si siano richiamati in qualche modo (e non entro nel merito perchè dovrei scrivere fino a domani) al Fascismo non caratterizza quest’ultimo come destra. Con meritata pace dei vari Berto Ricci, Bombacci, NIccolai, ecc."
Qui nessuno si nasconde dietro niente, qui tutti hanno il coraggio di dire e di mostrare chi siamo (ed io ne sono l'esempio lampante); e finalmente, con la grande intelligenza politica che contraddistingue i fondatori dell'esperienza CasaPound (intesa come occupazione a scopo abitativo prima e come movimento politico poi) abbiamo rotto i ponti con quella cosiddetta "area" della destra terminale, inutile zavorra di duropuristi vari senza la benchè minima concezione di prassi, azione, formazione ed estetica politica.
Addirittura si scomodano i fake, evidentemente abbiamo colto nel segno...meglio così.
A Tamara Moroni: il discorso è complesso, comunque non si tratta di delegare agli altri la soluzione dei problemi, si tratta di rappresentare i cittadini nella volontà di salvaguardia e tutela di diritti che sono sacrosanti. E possiamo farlo solo se siamo liberi. Libertà significa anche poter dialogare con tutti, senza vincoli nè restrizioni. Crediamo che tutto questo, in questo preciso momento e in questa precisa situazione, possiamo farlo meglio da "fuori".
A Guido Garufi: in verità anche sulla porta delle banche sono stati attaccati i volantini, evidentemente rimossi come tutti gli altri. Sì, uno dei motivi principali per cui il nostro movimento porta il nome di quel grandissimo poeta è proprio per la sua lotta all'usura, alle banche, al sistema plutocratico che allora come oggi strozza le famiglie sull'altare del dio denaro. Sulla figlia glisserei (e non metto in dubbio le sue doti come traduttrice), forse l'amore per il proprio padre e per ciò che ha rappresentato andrebbe esplicato cominciando già con una cosa abbastanza semplice e normale, ovvero assumerne il cognome. E sarebbe stato il caso che avesse accettato i numerosi inviti da parte nostra di venire a parlare a CasaPound a Roma, invece di "attaccarci" perchè il suo modo di fare la nostra conoscenza è stato tramite le obiettivissime pagine del Venerdì di Repubblica. Comunque questa è una parentesi che chiudo subito, non credo sia nel mio/vostro interesse ora questo discorso.
Condivido il suo discorso sul sistema, il letargo delle coscienze (non è un caso che in un mio intervento di ieri abbia citato il "velo di Maya") è fatto appurato e appurabile. Ma fortunatamente chi resta sveglio ancora c'è.
Apprezzo molto la sua obiettività.
Per quanto riguarda i nostri consigli al futuro sindaco, ciò che ci preme è ovviamente una rivalorizzazione della città cominciando appunto dal centro storico, facendo in modo che torni a vivere e ad essere il cuore pulsante della città, innanzitutto cominciando col prendere semplici ma importantissimi provvedimenti come ad esempio la diminuzione delle strisce blu per i parcheggi attorno alle mura e la riduzione delle tariffe, veramente spropositate. Inoltre quello che vorremmo vedere è un aiuto concreto alle famiglie che in questi periodi di crisi hanno grosse difficoltà economiche, garantendo loro un sostegno minimo che possa aiutare chi ha perso il lavoro. Anche la realizzazione di servizi popolari (per esempio piscine o palestre) per i cittadini in difficoltà sarebbe un grande passo avanti anche per dimostrare che le patinate icone da "Grande Fratello" del sistema che citava prima il signor Garufi sono facilmente attaccabili e cestinabili per chi ha un'alternativa, e una città sana deve essere in grado di offrirla ai propri cittadini. Basta averne la volontà, e noi cercheremo di testarla con le nostre proposte (qui ho dato solo pochi accenni per il tempo e lo spazio a disposizione, ma spero significativi).
Vivamafarka non è il forum di CasaPound, quindi chi vi scrive può o non può essere un militante.
L'augurio di "essere sempre a destra" mi fa sorridere, in ogni caso lo trovo estremamente utile se parliamo di guida in strada. :)
Chi ci segue proviene da diverse "estrazioni politiche", e ciò non ci impedisce di essere ciò che siamo e di seguire la nostra strada: ci sono tanti partiti che appartengono dichiaratamente a uno o all'altro schieramento, ognuno è libero di aderirvi se sente sua la catalogazione "destra" e "sinistra", non c'è nulla di male. Se poi piacciamo ad esponenti di una certa area o di un'altra (e ti assicuro che conosco tantissime persone di sinistra a cui piace il nostro operato), beh non credo ciò ci caratterizzi in qualche modo.
Destra pienamente fascista è un ossimoro: il Fascismo non fu destra, Badoglio era destra, la DC era destra. Che diversi movimenti di destra, come l'MSI, si siano richiamati in qualche modo (e non entro nel merito perchè dovrei scrivere fino a domani) al Fascismo non caratterizza quest'ultimo come destra. Con meritata pace dei vari Berto Ricci, Bombacci, NIccolai, ecc.
Oltretutto, ma potrei sbagliarmi, con te Gianfranco affrontai la questione di persona, un pomeriggio al bar ai cancelli.
Signora Moroni, lungi da noi il voler ricevere solo reazioni positive. La mia risposta era dovuta in quanto certe etichette ci prudono addosso, e mi ha permesso di introdurre la nostra visione delle cose.
Per quanto riguarda l'estremo centro alto la rimando a questo link dell'ideodromo di CasaPound: http://ideodromocasapound.org/index.php?option=com_content&view=article&id=114:casapound-italia-per-lestremocentroalto&catid=57:estremocentroalto&Itemid=128
Credo che qui lei possa trovare le risposte a tutti i suoi dubbi e molto altro ancora, se avrà l'intenzione di approfondire. E se vorrà conoscerci personalmente venga pure alla prossima conferenza che organizzeremo in zona o al prossimo banchetto, le assicuro che sarò lieto di poter rispondere personalmente a qualsiasi sua curiosità e perchè no, parlare più in generale di politica, della nostra città e quant'altro.
Per rispondere all'ultimo punto del suo post, sono d'accordo sul fatto che siano molti i fattori che intercorrano a determinare un certo tipo di situazione, ma la bontà di un'amministrazione comunale si esplica anche e soprattutto nel saper gestire nella maniera migliore e meno dolorosa possibile questi fattori. Mi piace la parola "devitalizzato" che ha usato, la trovo estremamente calzante.
Sì, diciamo che è nata così. Alcuni militanti facevano parte di Fiamma Tricolore. E allora? Sono passati quasi due anni da allora, sono cambiate tantissime cose, e la strada intrapresa da CasaPound Italia si è delineata in maniera netta. Arrivando alla concezione che ho citato nel post precedente. Se il trascorso politico di alcuni militanti è il tuo modo per inglobarci nella definizione "di destra "(anzi, "estrema destra", per citare le tue parole) credo dovrai impegnarti un po' di più.
Ripeto, sarebbe bene conoscere prima di giudicare.
Ci sembra doveroso puntualizzare qualche cosina.
Innanzitutto l'azione è stata compiuta stanotte per un duplice motivo: in primis perchè era notizia di questa settimana che altri due negozi storici del centro hanno chiuso, e stessa sorte potrebbe toccare il Cinema Italia; e poi perchè, a prescindere da chi sarà il nuovo sindaco della città, ci premeva sottolineare la gravità di una situazione che Carancini o Pistarelli vogliamo si applichino per risolvere.
Vedo che ancora si usano le stesse logore etichette che cercano di ghettizzare e rinchiudere il tutto nell'apposito contenitore, sfortunatamente non è così semplice con noi: noi non siamo di "destra" o di "estrema destra", il nostro orientamento politico è l'estremo centro alto, un nuovo modo di concepire l'azione politica al di fuori degli schemi classici imperanti. Noi non abbiamo ghetti mentali, non abbiamo chiusure, non abbiamo vincoli e non abbiamo tabù, ma parliamo con chi sia altrettanto aperto da farlo (e tanto per citare un esempio abbastanza emblematico ad Avellino CasaPound ha appoggiato la lista di Tangredi, ovvero PD).
Ragionare per stereotipi e pregiudizi è la cosa peggiore che si possa fare, e per questo speriamo che chi ha commentato qui sopra ora abbia uno stimolo in più a documentarsi su chi siamo e su quali siano le nostre battaglie e la nostra concezione di giustizia sociale.
Per la signora Moroni: ci dispiace il fatto che procuriamo in lei tanto livore, ma soprattutto ci addolora l'estrema superficialità ed ignoranza con cui liquida il Futurismo. Le assicuro che approfondendo il tutto (tanto noi quanto la predetta corrente artistica) buona parte del "velo di Maya" verrebbe a cadere, con evidenti benefici per tutti (d'altronde "solo l'uomo colto è libero", no?).
Per il signor Davòli: interessante il suo citare "Il Male", sarebbe anche bello poter approfondire il tutto ma lo spazio è inopportuno e soprattutto il tempo è tiranno. Ci dispiace solo che abbia in qualche modo considerato la nostra una "cojonata", la nostra azione vorrebbe che la nostra bonomia maceratese la smettesse di sfociare, qui sì, nella "cojonaggine" e che si iniziasse a pretendere fatti concreti da chi di dovere.
CasaPound Macerata
Utente dal
10/4/2010
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