posto che non ci vedo niente di strano anche se fosse un'opera d'impronta massonica. INfatti: non erano massoni Garibarldi (addirittura fu gran maestro), Mazzini (ok, qui la questione è ancora controversa) e buona parte dei nostri padri della Patria? e allora, che male c'è se si ricorda in qualche misura il contributo storico della massoneria?
ma secondo me ancora più importante è un altro punto: chi paga? mi risulta che l'opera sarà finanziata dal comitato "Stringiamoci a coorte", attraverso donazioni dei membri. Le obiezioni sull'opera sono allora solo di mero carattere estetico? Di opportunità "mariana"? è inopportuno come l'invito a Eva henger a fare da madrina alla festa del cioccolato di Roma (davanti a S. Giovanni in Laterano...)?
Last, but not least: ma qualcuno l'ha visto almeno un bozzetto dell'opera per poterlo definire già a priori "opera massonica" (o inopportuna o quant'altro)?
ho fatto troppe domande...? :-/
una postilla: non che io veda come fumo negli occhi la massoneria (come non ci vedo niete di male, a priori, nel rotary, nel Lion's, etc.), ma mi domando come mai proprio l'Idv è sempre il primo a scagliar pietre contro i "cappucci", quando è anche il primo ad avere tra i suoi ranghi nelle amministrazioni pubbliche molti iscritti a questa istituzione (almeno, nelle PA che conosco... ad Abbiate Grasso o a Guardia Piemontese non saprei...)
@enossam: ho frequntato - ormai un 20nnio fa - l'Accademia di B. Arti a Bologna e all'ultimo anno avrebbe dovuto arrivare un docente di pittura proveniente dall'Accademia di MC: "E' un concettuale", diceva qualcuno. "E che ci fa un concettuale a Macerata?", rispose qualcun'altro... Tutto ciò per sottintendere che a Macerata, l'arte - è noto - s'è fermata circa al 1870.....
tristezza....
Carmelo
Utente dal
17/1/2012
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