Nel calcio la riconoscenza non esiste e chi meglio di Cicchi e Di Fabio come capro espiatorio di un deludente inizio d'annata... Ricordo a tutti gli smemorati la condizione della Maceratese prima dell'arrivo di questi due grandi uomini: una squadra senza arte né parte, che rischiò la Promozione nei play-out contro il Real Metauro. L'anno dopo fu subito evidente il cambio di mentalità, una squadra autorevole, compatta, che dominava gli avversari e cercava sempre di proporre un calcio basato sul possesso palla, che a volte faceva fatica contro squadre chiuse ma che puntava sempre ad attaccare. Non fu la fortuna ma il gioco a permettere alla Maceratese di superare il Tolentino che aveva grandi individualità ma una coralità a dir poco scadente... La Serie D dello scorso anno è stato un campionato memorabile, ma adesso si dice che è stato Melchiorri a fare tutto da solo, come se il resto della squadra non contasse.. Mi sorprende che un giornalista come Verdenelli dica castronerie pazzesche e non ricordi il 2-2 di San Benedetto e una semplice statistica..negli scontri diretti con le prime cinque del campionato, la Maceratese ha perso 1 volta su 10... L'inizio della stagione è stato difficile, ma oggettivamente la Maceratese ha affrontato squadre superiori come organico, ha raccolto discreti risultati contro Fermana e Termoli, è crollata con la Civitanovese ma poteva rifarsi in gare relativamente + comode (vedi Celano, Matelica e Amiternina). Adesso c'è Favo, che ha fallito due volte ad Ancona con rose da capogiro (altro che perfezionista come scrive Verdenelli), e che già nelle interviste post-gara mette le mani avanti e accusa la precedente gestione di aver lasciato una situazione precaria, se non raggiungerà i play-off avrà la scusa pronta.... Nessuno si chiede come mai tanti giocatori, accostati alla Maceratese, non abbiano mai trovato l'accordo economico... tutti mercenari esosi o forse non ci sono i soldi per arrivare a giocatori di un certo calibro???
Amo La Rata
Utente dal
25/9/2013
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