Documenti in ritardo,
l’opposizione lascia il consiglio.
«Comportamento indegno, tutto nei tempi»

Il consiglio comunale di Montefano ieri sera

Una scelta drastica quella effettuata ieri sera dall’opposizione durante il consiglio comunale. I consiglieri di Montefano Domani hanno scelto di lasciare l’aula in protesta contro l’amministrazione comunale rea, a detta della minoranza, di non aver rispettato il regolamento inviando la documentazione per la riunione dell’assise di ieri sera in ritardo.

«Un comportamento indegno per dei consiglieri comunali – lo bolla l’amministrazione comunale in una nota – la minoranza, ha nuovamente insinuato il mancato rispetto del regolamento consiliare, accusandoci di dare disposizione ai funzionari di inviare con ritardo la documentazione relativa agli ordini del giorno del consiglio comunale, con l’obiettivo di impedire alla minoranza di approfondire gli argomenti in discussione. In primo luogo gli uffici hanno il compito di mettere a disposizione dei consiglieri tutta la documentazione relativa ai punti all’ordine del giorno del consiglio comunale, e così è stato fatto, rispettando i termini temporali dettati dal regolamento. Compete ai singoli consiglieri prendere la documentazione di loro interesse deposita agli atti dell’ente. Inoltre gli uffici hanno provveduto anche a trasmetterli per email e pec al gruppo di minoranza, agevolandone il lavoro. In secondo luogo, prima del consiglio, nei tempi previsti dal regolamento, sono state convocate le commissioni consiliare a cui la minoranza ha partecipato e in quell’occasione è stata consegnata copia degli atti in discussione, e spiegata la natura delle deliberazioni che si intendeva porre all’ordine del giorno. Nonostante tutto, i consiglieri del gruppo Montefano Domani hanno deciso di uscire dall’aula, rinunciando a svolgere il compito per cui i cittadini montefanesi li hanno votati. Fare il consigliere comunale è cosa seria ed impegnativa. Fare il consigliere comunale richiede sacrificio. Rifugiarsi dietro ad un ritardo per una trasmissione non dovuta dal regolamento, puzza di scusa. Scusa per giustificare la mancanza di volontà nello svolgere a pieno il lavoro che ai consiglieri di minoranza è stato affidato dai cittadini».