«Civitanova è casa mia»,
c’è lo “Zar” tra la Lube e il ritorno al successo

Ivan Zaysev ai tempi della Lube

Ottava giornata di regular season tra le mura amiche per i vicecampioni d’Italia. Domani alle 17 la Cucine Lube Civitanova sarà di scena contro la neopromossa Ma Acqua San Bernardo Cuneo. Le due squadre sono separate in classifica da cinque lunghezze: i cucinieri sono quarti a quota 14 dopo il punto preso a Padova, mentre il collettivo piemontese è ottavo con 9 punti all’attivo dopo la sconfitta interna al tie-break che ha comunque consentito di muovere la classifica agli uomini di coach Matteo Battocchio.

Obiettivi differenti, ma tanta fame di punti per i due team. La Lube vuole rialzarsi in grande stile dopo le giornate no a Piacenza e Padova. Finora i biancorossi non hanno sbagliato un colpo davanti al proprio pubblico centrando un en plein di 12 punti in quattro partite dopo aver già chiuso da imbattuti la passata regular season. Gli avversari hanno dimostrato di saper lottare anche in trasferta prendendo 1 punto alla Kioene Arena come i biancorossi e imponendosi in tre set al PalaSavelli di Porto San Giorgio contro Grottazzolina. Sfida speciale per il libero cuciniero Francesco Bisotto, nativo di Cuneo e svezzato nella cantera del Ccub piemontese che poi lo ha lanciato in Serie A.

La neopromossa riporta il grande volley della massima categoria a Cuneo dopo 11 anni. Si tratta però dell’ottava stagione consecutiva in Serie A per il club. La Ma Acqua San Bernardo Cuneo, oltre alla conferma dei title sponsor, può contare sulla continuità nel settore tecnico con il ds Paolo Brugiafreddo e il coach Matteo Battocchio, che si avvale del torinese Mauro Rizzo e del cuneese Fabio Genre come assistenti. La squadra riparte dalle conferme del libero Domenico Cavaccini, nominato capitano, del centrale Lorenzo Codarin (record in biancoblù) e di Simone Oberto, il giovane libero cuneese doc. Il colpo di mercato è l’ingaggio dell’ex biancorosso Ivan Zaytsev, che ha aumentato l’entusiasmo già presente in città per il ritorno in Superlega. Alla regia, dopo l’addio alla pallavolo giocata di Daniele Sottile, un altro ritorno, quello del palleggiatore Michele Baranowicz, ex cuciniero affiancato dal giovanissimo Matteo Bonomi, che si è distinto nella passata stagione in A2 a Brescia. Nel ruolo di opposto sono arrivati Nathan Feral, miglior battitore della Ligue A francese con Toulouse Volley, e Lorenzo Sala, un altro cognome conosciuto a Cuneo. Il reparto schiacciatori si è arricchito con Marko Sedlacek da Padova (Superlega), Claudio Cattaneo da Siena (A2) e la promozione di Federico Giraudo dal vivaio cuneese. Dal giovanile l’upgrade anche del centrale Giulio Colasanti, che insieme al serbo Aleksandar Stefanovic e a Riccardo Copelli da Ravenna (A2) hanno chiuso il roster.

Francesco Bisotto

«Mi fa un bell’effetto ritrovare sotto rete la società che mi ha cresciuto da quando ero un Under 14 fino alle tre annate in prima squadra – dice Francesco Bisotto, libero della Lube – detto questo, sono focalizzato sui tre punti perché la Lube vuole riprendere il suo cammino. Giocheremo contro un gruppo ben assortito, fatto di giovani grintosi e veterani importanti, a cominciare dal palleggiatore Michele Baranowicz. Noi dovremo ritrovare la giusta aggressività e, soprattutto, rimanere concentrati se e quando gli avversari riusciranno a tenerci testa. In casa siamo usciti sempre bene nei duelli punto a punto e cercheremo di ripeterci anche domenica».

«Non posso nascondere il fatto di sentirmi a casa in quel palasport, anche se le nostre strade sportive si sono separate dopo cinque stagioni e diversi trofei vinti – dice il grande ex di giornata Ivan Zaytsev – sarà sicuramente una partita particolare per me visto che la mia famiglia vive a Civitanova, la mia casa è a Civitanova e conosco praticamente tutti. Loro sono una squadra giovane che ha grandi doti fisiche e tecniche, hanno un servizio molto importante, quindi dovremo innanzitutto cercare di arginare i loro battitori per permettere a noi di sviluppare una fase di cambio palla solida. Arriviamo a questo incontro dopo aver fatto il pieno di energia nel nostro palazzetto contro Modena, dove purtroppo non siamo riusciti a portare a casa la vittoria; dobbiamo ripartire da questa sensazione di “rabbia e sconforto” per cercare di presentarci aggressivi in campo nelle Marche».