
La Orim a Ecomondo
Orim protagonista a Ecomondo, l’evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per le tecnologie, i servizi e le soluzioni industriali nei settori della Green and circular economy. L’azienda maceratese ha partecipato a Rimini alla fiera annuale che è un punto di incontro e di dialogo tra industrie, stakeholder, policy maker, opinion leader, autorità locali, mondo della ricerca e delle istituzioni.
Due gli ambiti dove Orim ha confermato la sua leadership nel settore: «Quello della innovazione industriale e quello della ricerca sui nuovi materiali e sul recupero – spiegano i vertici dell’azienda -. Orim per Rimini rappresenta la storia, ma anche l’innovazione di questo settore industriale».
L’azienda è infatti presente in tutte le edizioni tenutesi dal 1997, quando ancora la fiera si chiamava “Ricicla”, ma al tempo stesso in questa edizione ha rinnovato la sua immagine con uno stand che ha ricevuto molti apprezzamenti. «Centinaia di clienti incontrati in quattro giorni che hanno coinvolto la presenza complessiva di oltre 25 persone dello staff commerciale, produttivo e direzionale dell’azienda».

Presentati con un video i nuovi impianti di calcinazione e di idrometallurgia che saranno strategici per il recupero di Crm. «A Rimini Orim ha confermato il suo ruolo di industria vocata alla ricerca e alla tecnologia coordinando un momento di confronto tra esperti e aziende impegnate sul tema del riciclo delle batterie».
Il progetto Life Graphirec rappresenta una iniziativa all’avanguardia all’interno dell’Unione Europea per affrontare una delle sfide più critiche nel settore della produzione di batterie: l’approvvigionamento sostenibile della grafite. «La crescente dipendenza dalle batterie porta a galla la forte necessità di materiali sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che di approvvigionamento – prosegue l’azienda -. In ciò, la grafite rappresenta un componente chiave. L’obiettivo di Life Graphirec è quello di realizzare il primo progetto pilota su scala industriale in Europa dedicato al riciclo della grafite dagli sfridi di produzione delle batterie. Attraverso lo sviluppo di una tecnologia avanzata il progetto mira a ridurre la dipendenza dell’Europa dall’importazione di grafite e a promuovere un’economia circolare in cui gli scarti di produzione delle batterie vengono trasformati in risorse».

Tema del First Outreach Event di Life Graphirec guidato da Enrico Fiori della Orim era “Chiudere il cerchio: riciclare grafite dagli scarti per produrre nuove batterie al litio e alcaline” progetto europeo finalizzato appunto al riciclo della grafite proveniente da batterie esauste. Il progetto è coordinato dall’azienda Orim proprio perché negli anni si è specializzata nel recupero di materie prime critiche da rifiuti, e vede tra i propri partners il gruppo Varta, la società Sima, le Università degli Studi dell’Aquila e di Camerino e l’European Advanced Carbon and Graphite Materials Association.
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