Nasce la Giornata degli abiti storici:
ruolo di spicco per Castelraimondo
con il Museo del costume folkloristico

CULTURA - La città conferma il suo ruolo di capitale delle tradizioni italiane, offrendo un contributo concreto alla valorizzazione del patrimonio identitario del Paese. Il sindaco Leonelli: «L'esposizione non è solo un luogo di conservazione, ma un punto d’incontro tra cultura, turismo e senso di appartenenza»

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Un momento del Festival del folklore

Nasce la Giornata nazionale degli abiti storici. L’11 novembre, un giorno tradizionalmente associato a San Martino, diventa così anche l’occasione per riscoprire la memoria collettiva e le identità locali attraverso i loro abiti, simboli di storia, arte e tradizione.

Un ruolo di spicco nelle Marche lo vanta Castelraimondo, dove è nato il primo Museo nazionale del costume folkloristico. Con la nascita della Giornata nazionale degli abiti storici, Castelraimondo conferma il suo ruolo di capitale del costume tradizionale italiano, offrendo un contributo concreto alla valorizzazione del patrimonio identitario del Paese.

Un importante passo pertanto fatto dal Comune di Castelraimondo per la valorizzazione del patrimonio culturale e turistico italiano. All’interno del museo sono presenti una rappresentanza degli abiti dei gruppi folkloristici che svolgono questa attività, in alcuni casi sono degli originali in altri dei riadattamenti realizzati per mostrare alle persone che visitano il museo gli indumenti di una volta. Ma non solo, sono presenti anche costumi, oggetti di scena, strumenti musicali ed immagini, tra cui quelle dei gruppi folkloristici più famosi in Italia. L’obiettivo, andando anche nelle scuole tra i più piccoli, è quello di tramandare questa tradizione alle nuove generazioni. Il sindaco del Comune di Castelraimondo Patrizio Leonelli ha espresso grande soddisfazione: «È un orgoglio per la nostra comunità essere al centro di questa giornata nazionale – le sue parole -. Castelraimondo custodisce con amore e rispetto la memoria dei costumi tradizionali, che rappresentano la nostra storia e la nostra identità. Il museo nazionale del costume non è solo un luogo di conservazione, ma un punto d’incontro tra cultura, turismo e senso di appartenenza».

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Il museo di Castelraimondo

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere regionale Renzo Marinelli: «La Giornata nazionale degli abiti storici è un segnale importante per la valorizzazione del nostro patrimonio materiale e immateriale. Le Marche vantano una straordinaria varietà di costumi e tradizioni, e Castelraimondo diventa il simbolo di una regione che sa custodire e promuovere le proprie radici».



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