La Safety Macerata
Macerata saluta la regular season della Serie A1 di softball con un sorriso grande così. Nell’ultima giornata di campionato, l’Ares Safety si impone con autorità in entrambe le partite contro il Pubbliservice Old Parma, vincendo 10-3 (interrotta al sesto inning) e 7-1 e conquistando il sesto posto in classifica, un risultato onorevole per la formazione guidata dal tecnico cubano Rafael Garcia.
Le due gare disputate al campo di casa hanno mostrato una squadra in salute, decisa a chiudere in bellezza una stagione intensa. In Gara 1 Macerata parte fortissimo, segnando cinque punti nelle prime due riprese: decisive un doppio da due punti di Carletti e il fuoricampo da 2 rbi firmato da Fagioli. Parma cerca una reazione con i colpi di Daugherty e Nicolini, ma le maceratesi allungano ancora. Una volata di sacrificio di Mazzoni vale il 7-3 per le ospiti, ma nella ripresa successiva è Alisya Terrenzio a chiudere i conti con il primo fuoricampo della sua giovane carriera, un colpo che vale tre punti e l’applauso del pubblico.
L’unica nota amara arriva nel quinto inning, quando Giorgia Cacciamani è costretta a lasciare il campo per un infortunio al ginocchio, avvenuto dopo una spettacolare presa al volo. Le sue compagne, però, non si fanno distrarre e chiudono la pratica con maturità e determinazione.
Anche in Gara 2 Macerata detta subito il ritmo: Carletti e Giudice firmano due rbi e il tabellone segna un netto 3-0 già alla prima ripresa. Altri tre punti nelle successive due riprese portano il parziale sul 6-0. L’unico passaggio a vuoto arriva nel quarto inning, quando un errore difensivo su battuta di Nicolini regala a Parma il punto della bandiera. Ma il copione non cambia: Terrenzio colpisce ancora e chiude il match con il definitivo 7-1.
Le giovani promesse Elena Storani, Carolina Stellon e Ludovica Pierantoni
Il doppio successo spegne le ultime speranze di salvezza per Old Parma, che retrocede in Serie A2, mentre Macerata può guardare con soddisfazione a un finale di stagione da sei vittorie in tre turni, che regala fiducia per il futuro. Le partite contro Parma sono state anche l’occasione per dare spazio alle giovani promesse del vivaio: Elena Storani, Carolina Stellon e Ludovica Pierantoni hanno raccolto minuti importanti, affiancate da veterane come Marica Guglielmi, Chiara Mengoli e la già citata Terrenzio.
Con la regular season ormai alle spalle e i playoff che vedranno protagoniste Bollate, Forlì, Pianoro e Saronno, Macerata saluta il campionato con orgoglio. Niente postseason né Coppa Italia, è vero, ma l’identità costruita e il percorso di crescita segnano comunque un traguardo prezioso.
Marica Guglielmi
Chiara Mengoli e Alisya Terrenzio
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