Tu con chi giochi a bocce? Stasera? Domani? Chissà. Intanto, loro, continuano a sbocciare da quasi mezzo secolo. È stata una serata all’insegna della convivialità, del buon cibo e dello spirito sportivo autentico quella che si è tenuta venerdì sera a Chiesanuova, nella cornice dell’oratorio parrocchiale. A organizzare l’evento è stato il gruppo bocce locale, formato da appassionati provenienti non solo dalla frazione ma anche dai paesi limitrofi, insieme alle loro famiglie. Una tradizione che dura da oltre 40 anni, portata avanti con lo stesso entusiasmo di sempre, ma che oggi guarda al futuro con qualche timore per la mancanza di nuove leve.
La cena, a base di pesce, ha visto la partecipazione di una rappresentanza dell’azienda Infissi design, ospite speciale di questa edizione. Le tavolate si sono riempite di sorrisi, chiacchiere e brindisi, in uno spirito di amicizia che va ben oltre il campo da gioco. Perché il gruppo bocce di Chiesanuova, più che una squadra, è una comunità che si ritrova ciclicamente attorno ai valori fondanti di una socialità sana: lealtà, rispetto e, soprattutto, voglia di stare insieme.
Non è solo passatempo, ma stile di vita. Le sfide sul campo, rigorosamente goliardiche, si giocano spesso “per un fiorino”, più per scherzo che per scommessa. L’importante è il clima disteso, democratico e libero da imposizioni, dove tutti – esperti e principianti, giovani e meno giovani – possano sentirsi a casa.
Eppure, proprio qui nasce una preoccupazione condivisa: il tempo passa, e la passione per questa disciplina amatoriale sembra non attecchire tra i più giovani. Manca il ricambio generazionale, e il timore è che, con l’andare degli anni, queste cene, questi momenti di comunità, possano perdere la loro linfa vitale.
Lo spirito, però, resta alto. Il gruppo non ha alcuna intenzione di arrendersi, anzi. L’obiettivo è proprio quello di mantenere viva la tradizione, raccontandola e condividendola, nella speranza che nuovi volti decidano di raccogliere il testimone. E allora, tra una frittura e una risata, la serata si è chiusa come sempre: con la promessa di ritrovarsi presto. Se non in campo, almeno a tavola.
(Leo. Gi.)
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