«Altro che progetto esecutivo,
per il porto serviranno anni»

CIVITANOVA - La segretaria cittadina del Pd Lidia Iezzi risponde all'assessore Caldaroni: «Sulla sicurezza dell’area 5 anni di promesse. Non è corretto dire, in piena campagna elettorale, che tutto è risolto»

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Lidia Iezzi Pd

Tutto risolto per la sicurezza del porto di Civitanova? Secondo Lidia Iezzi segretaria del Pd non è così e risponde all’assessore Francesco Caldaroni che nelle scorse ore ha annunciato la sua candidatura alle regionali con Civici Marche.

«In piena campagna elettorale proclamare che tutto è risolto per la sicurezza del porto non è corretto – dice Iezzi -. Quando l’assessore Francesco Caldaroni parla di progetto pronto si riferisce a una gara scaduta a giugno scorso». Iezzi spiega che non si parla di progetto esecutivo ma dell’affidamento di un incarico per analizzare la possibilità tecnica di fare il progetto. Sono, dice Iezzi citando l’atto: «“Servizi di architettura e ingegneria relativi alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, relazione geologica, rilievi ed indagini e servizi propedeutici alla progettazione per l’intervento di miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza del bacino portuale di Civitanova tramite realizzazione del molo di sopraflutto del prolungamento molo est”.

Ovvero analisi della possibilità tecnica di realizzare il progetto, considerando aspetti come la tecnologia disponibile, le risorse necessarie e le possibili criticità, valutazione della convenienza economica considerando costi, ricavi e il ritorno sull’investimento». Insomma, conclude Iezzi: «Dopo 5 anni di promesse non si parla ancora assolutamente di progetto esecutivo. Ci sarà bisogno ancora di molto lavoro e chissà quanti anni ancora. Pertanto, ribadendo il mio interesse affinché questa opera urgente e necessaria venga realizzata in breve tempo, sottolineo ancora che gli annunci da campagna elettorale fatti dal sindaco Fabrizio Ciarapica e da Caldaroni erano illusori di una veloce risoluzione, bisogna sempre dire la verità anche quando si sono illuse le persone per tanti anni».

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