Sale di due posizioni nella classifica Censis l’Università Politecnica delle Marche che, totalizzando 92,2 punti, si colloca al secondo posto tra gli Atenei statali che hanno fino a 20mila iscritti.
È uscita oggi la nuova Classifica Censis delle Università italiane, un’articolata analisi del sistema universitario basata sulla valutazione degli atenei (statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensioni) relativamente a: strutture disponibili, servizi erogati, borse di studio e altri interventi in favore degli studenti, livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, occupabilità. Complessivamente si tratta di 70 graduatorie, a partire da una batteria di 962 variabili considerate, che possono aiutare giovani e loro famiglie a individuare con consapevolezza il percorso di formazione.
«Il secondo posto nella classifica Censis – sottolinea il Rettore Gian Luca Gregori – rappresenta un riconoscimento importante per l’impegno costante che il nostro Ateneo dedica alla qualità della didattica, dei servizi e delle opportunità offerte ai nostri studenti e alle nostre studentesse. Questo risultato è il frutto di un lavoro condiviso che coinvolge l’intera comunità accademica e testimonia la solidità e la coerenza del nostro progetto formativo, basato su scelte strategiche e attenzione alle persone e alla loro crescita personale e professionale. Un ringraziamento va anche alle istituzioni, alla Regione Marche e a tutte le città universitarie che ci ospitano, in primo luogo Ancona. Il loro sostegno e la sinergia con il territorio sono fondamentali per continuare a crescere e offrire valore alla società».
La classifica Censis si aggiunge alle altre graduatorie stilate da enti o istituzioni esterne. Come il rapporto Almalaurea sul profilo e sulla condizione dei laureati; nell’ultima edizione emerge che tra i laureati di secondo livello intervistati a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è pari all’89,2% contro una media nazionale del 78,6%. Il tasso di occupazione cresce per gli intervistati a cinque anni dal conseguimento del titolo, ed è pari al 94% contro una media nazionale del 89,7%. L’Univpm si attesta quindi tra i migliori Atenei per tasso di occupazione in Italia.
A impreziosire questo traguardo contribuisce anche l’edizione 2024 della “GreenMetric World University Ranking”, la classifica che premia gli atenei in base al loro impegno nei temi di efficientamento energetico e della sostenibilità sociale, economica e ambientale: Univpm mantiene il 7° posto in Italia e raggiunge il 99° posto nel mondo, salendo ancora di 8 posizioni rispetto all’anno precedente.
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