Edoardo Prati
In piazza uno dei narratori più amati della scena contemporanea. Il Macsifestival di Montecassiano si prepara ad accogliere, giovedì 24 alle 21,15, il giovane Edoardo Prati. Il divulgatore sarà protagonista in piazza Unità d’Italia con il suo nuovo spettacolo “Come è profondo il mare”, per la regia di Enrico Zaccheo e la produzione di Sava’ produzioni creative.
Edoardo Prati, già apprezzato dal grande pubblico anche per le sue recenti apparizioni televisive, tra cui ospite nel programma di Fabio Fazio, è considerato una delle voci più magnetiche e profonde del nuovo panorama culturale italiano. Con la sua sensibilità poetica e la sua presenza scenica unica, conduce lo spettatore in un viaggio narrativo che attraversa epoche e sentimenti: dai versi di Omero fino ai nostri giorni, in uno spettacolo dove anche il naufragio diventa metafora di rinascita.
I biglietti sono disponibili su Ciaotickets e Ticketone la sera stessa al botteghino. Info: 0733 865994 – 392 4450125 Eclissi eventi. Il Macsifestival festival prosegue il 26 luglio con il comico, vincitore di Lol, Alessandro Ciacci ad ingresso gratuito e gran finale il 29 con il concerto di Noemi (biglietti nei circuiti Ciaotickets e Ticketone).
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Mi par di capire che sia una sorta di Vittorio Gassman dei nostri tempi, quante cose s’imparano su Cronache Maceratesi.
Sulle scene del tempo, due spiriti ardenti,
Edoardo e Vittorio, cuori incandescenti.
L’uno danza col verso, l’altro col gesto sublime,
entrambi poeti, d’arte eterna vittime.
Prati, giovane fiamma, con voce che incanta,
recita il mondo, la storia, la vita che canta.
Gassman, leone d’oro, col volto che parla,
trasforma il silenzio in un’epica arca.
S’incontran le loro anime, in un soffio di scena,
tra Shakespeare e Dante, la passione è piena.
Edoardo, moderno, col cuore antico,
Vittorio, eterno, col sogno che è amico.
Entrambi tessono sogni, con fili di stelle,
tra palco e poesia, son luci gemelle.
L’Italia li abbraccia, nel loro splendore,
due voci, un destino, un unico amore.