CERIMONIA – Il sindaco Sandro Parcaroli ha tagliato il nastro, svelate le statue in bronzo di padre Matteo Ricci e del suo discepolo Xu Guangqi. Il primo cittadino: «Progetto architettonico, culturale e sociale che guarda al passato con un occhio attento alla modernità e all’attualità». L’assessore Silvano Iommi: «Molto più di una riqualificazione fisica. E’ la rinascita di un luogo che si trasforma da cortile-giardino isolato a piazza aperta e accogliente». La console generale a Firenze, Yin Qi: «Il popolo cinese non ha mai dimenticato il padre gesuita che è ricordato nei manuali storici del mio Paese»
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