Incidente mortale a Tolentino,
indagata anche la mamma
del proprietario della Bmw

La Bmw finita nel campo

di Alessandro Luzi

Incidente mortale a Tolentino, indagata anche la mamma del proprietario dell’auto. La procura di Macerata ha aperto un fascicolo per favoreggiamento e simulazione di reato. Sequestrati i telefoni della donna, sono in corso le indagini.

Lo scontro era avvenuto domenica intorno alle 5,30 del mattino. A perdere la vita il 91enne tolentinate Leonello Vitali.
Lunedì la procura ha iscritto nel registro degli indagati il figlio. Due le ipotesi di reato: omicidio stradale e omissione di soccorso. Le indagini, coordinate dal pm Vincenzo Carusi, comunque sono all’inizio e gli inquirenti sono al lavoro per accertare chi si trovasse alla guida del mezzo.

Leonello Vitali

Vitali guidava una Fiat Panda e la sua vettura si è scontrata con la Bmw, l’impatto tra le due auto è stato semi-frontale. Nell’incidente il 91enne ha perso la vita dopo che la sua auto è salita su di una scarpata a monte della carreggiata della provinciale che attraversa contrada Divina Pastora. La vettura, con il muso rivolto verso la strada, si è fermata in pendenza con le ruote davanti sull’asfalto. La Bmw è invece finita in mezzo ad un campo.

Sull’auto non era stato trovato nessuno e domenica stessa erano iniziate le ricerche del proprietario, un 23enne di Urbisaglia, che comunque, in base alle indagini, non avrebbe la patente.

Quando alle 6 del mattino i carabinieri sono arrivati a casa del giovane non l’hanno trovato. C’era la madre che, dopo aver detto ai militari che suo figlio era partito per la Svizzera (da qui l’ipotesi di favoreggiamento) ha poi sporto denuncia per il furto dell’auto (da qui l’ipotesi di simulazione di reato). Nel pomeriggio i militari avevano rintracciato il giovane.

La prima mossa è stata sottoporlo a prelievo di sangue (per poter svolgere questo accertamento è stato contattato il legale del ragazzo, l’avvocato Domenico Biasco).

Le indagini dei carabinieri stanno procedendo per chiarire chi si trovasse alla guida della vettura. Se da una parte è stato iscritto nel registro degli indagati il proprietario dell’auto, dall’altra non viene al momento esclusa alcuna ipotesi su chi si trovasse alla guida della Bmw.

La Fiat Panda

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