David Fermani, un mistero intatto
a 130 anni dalla morte

CORRIDONIA - Benefattore e anima della vita politica della cittadina, su di lui Modestino Cacciurri ha scritto un libro presentato nei giorni scorsi. L'autore: «Ci rimane la sua generosità e la sua filantropia. Ma è stato anche molto altro. Dopo la sua tragica morte, e le intricate vicende processuali, la città ha voluto quasi rimuovere questa scabrosa vicenda relegando tutto in un profondo oblio»

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Un-momento-della-serata

Un momento dell’incontro

C’è un filo sottile, fatto di memoria, mistero e gratitudine, che lega Corridonia alla figura di David Fermani. A tenerlo vivo ci ha pensato ancora una volta lo studioso Modestino Cacciurri, che lo scorso venerdì ha presentato il suo ultimo libro “David Fermani. Il mistero di un uomo”, un viaggio documentato e intenso nella vita di uno dei personaggi più affascinanti e controversi della storia cittadina.

Il libro è frutto di importanti ricerche storiche per ricostruire la vita e le gesta di una delle più importanti figure di Corridonia, benefattore e anima della vita politica della città. Oltre all’autore, nel corso della serata sono intervenuti la sindaca Giuliana Giampaoli, l’assessore alla Cultura Massimo Cesca e Lara Pierantoni, presidente dell’associazione Culturale “La Margutta”, che ha supportato tecnicamente l’evento.

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Nella foto da sinistra Modestino Cacciurri, Massimo Cesca e Giuliana Giampaoli. Nello sfondo David Fermani

Per ricordare ed omaggiare David Fermani, infatti, a novembre scorso (in occasione dei 130 anni dalla sua morte) al teatro Velluti è andato in scena lo spettacolo della compagnia della Marca “David un dramma ottocentesco”, con drammaturgia originale e regia di Fabiana Vivani e Roberto Rossetti. Un racconto che ha sviscerato l’uomo David e la sua condizione negli ultimi giorni di vita tra mistero, dolore e angoscia. In quell’occasione, prima dello spettacolo, si è tenuta una conferenza sulla figura di Fermani tenuta proprio da Modestino Cacciurri.

Al termine della presentazione del libro, venerdì scorso, è stato proiettato un breve video con alcuni momenti dello spettacolo. «David Fermani è stato benefattore, sindaco, uomo dall’intelligenza vivace, regista e protagonista delle intricate vicende politiche del suo tempo – ha sottolineato la sindaca Giuliana Giampaoli – Abbiamo colto con convinzione la possibilità di riportare alla luce e all’attenzione dei suoi concittadini la figura di un personaggio illustre che tanto ha dato alla nostra città. L’opera di Modestino Cacciurri è la sintesi di uno studio accurato, scrupoloso e raffinato».

«Quello che a noi giustamente rimane di David Fermani – ricorda Modestino Cacciurri, autore del libro – è la sua generosità e la sua filantropia. David però, come tutti, è stato molto altro: un integerrimo amministratore sensibile all’educazione dei giovani, un capace imprenditore, uno scaltro politico, un uomo con le sue passioni ed i suoi amori. Dopo la sua tragica morte e le intricate vicende processuali penali e civili, la città ha voluto quasi rimuovere questa scabrosa vicenda relegando tutto in un profondo oblio. Un mistero che ho cercato di riportare alla luce e che in fondo rimane tale viste le risultanze contrastanti del processo penale e civile. Lascio a chi legge decidere il finale del dramma sperando in una piacevole lettura».

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Nella foto da sinistra Lara Pierantoni, Modestino Cacciurri, l’assessore Massimo Cesca e la sindaco Giuliana Giampaoli

«Siamo orgogliosi di aver sostenuto il progetto ideato dall’associazione La Margutta – dichiara l’assessore alla Cultura Massimo Cesca – che non ha solo creato emozioni occasionali, ma ha posto le basi per mantenere viva nel tempo la memoria di David Fermani. Il grande lavoro di ricerca fatto con esemplare passione da Modestino Cacciurri, documentato in un interessantissimo libro, consentirà di non perdere la memoria storica di fatti e personaggi che hanno profondamente inciso in quello che oggi noi siamo ed ha consentito ai bravissimi  Fabiana Vivani e Roberto Rossetti di realizzare un’opera teatrale di grande intensità ed impatto scenico, che ha consentito di divulgare i contenuti delle ricerche ad un pubblico molto più ampio dei lettori di libri. Siamo molto soddisfatti sia dei risultati sia del metodo seguito».

L’iniziativa rientra nel programma dell’amministrazione comunale per sostenere la valorizzazione della storia e della cultura locale dei personaggi più importanti che hanno caratterizzato la vita di Corridonia.

Il ricordo di David Fermani, spettacolo e conferenza al Velluti

 



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