MACERATA – L’ordinanza adegua il Comune alla normativa regionale del 2023 che prevede un tetto massimo di 6 ore di stop, andando però oltre, scendendo dalle 8 ore precedenti alle 4 attuali. Insorge l’ex primo cittadino Romano Carancini, che aveva firmato il provvedimento nel 2018: «Ascolta i gestori ma non il direttore del Dipartimento di dipendenza patologiche. Così si delegittima un percorso faticoso e graduale di lotta contro quella che è diventata una vera emergenza sociale». Critico anche il Movimento 5 Stelle: «I più colpiti da questa decisione saranno i giovani e gli anziani»