MONTECASSIANO – Mario Capparucci è finito sotto accusa come legale rappresentante della cooperativa Prisma che gestisce scuole d’infanzia. La difesa contesta i fatti: «La condotta non ha recato nessun tipo di danno, sia perché non ha ottenuto il requisito (ci ha rinunciato spontaneamente) sia perché ha restituito le somme. Non c’è l’elemento soggettivo del reato»
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