Spostamento dello stadio, città divisa.
Marzetti: «Opportunità da valutare»
Silenzi: «Civitanova non è in vendita»

POLISPORTIVO – La proposta di un gruppo milanese di abbattere e ricostruire la storica struttura in un’altra area divide politica e cittadini. Tra i sostenitori del cambiamento l’ex consigliere comunale: «Il Comune non ha le capacità finanziarie per intervenire sullo stadio, che sia il privato a farlo è un’opportunità da cogliere al volo, serve però trasparenza». Invita alla mobilitazione pubblica l’ex assessore Giulio Silenzi (Pd): «Spostare lo stadio è una proposta irricevibile». Manola Gironacci (Viviamo Civitanova): «Sarebbe più logico ristrutturarlo»