I carabinieri al Liceo scientifico
AGGIORNAMENTO DELLE 19,20 – Dall’ospedale Torrette è arrivato il bollettino sulla situazione clinica della ragazzina che è precipitata al liceo Scientifico. La minore, 15enne, è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. «L’intervento chirurgico è terminato alle 18 – si legge nel bollettino – Il risultato è soddisfacente, la prognosi rimane riservata».
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di Laura Boccanera (foto Federico de Marco)
Choc a Recanati, una ragazza precipita dal secondo piano del Liceo scientifico, portata all’ospedale Torrette di Ancona. E’ successo questa mattina poco dopo l’orario di entrata quando una 15enne che frequenta una classe prima del liceo è caduta dal secondo piano dell’edificio.
La docente in classe aveva da poco fatto l’appello e gli studenti stavano uscendo dall’aula per andare in palestra per la lezione di educazione fisica. La ragazza ha accostato il banco alla finestra e si è lasciata cadere. L’insegnante era in classe ma non è riuscita a fermare la 15enne e anche gli altri compagni non hanno potuto fare niente.
Il cortile interno dove è caduta la ragazzina
La 15enne è caduta nel cortile interno nella parte posteriore dell’edificio ed è stata immediatamente soccorsa da 118 e automedica che l’hanno trasferita in ambulanza all’ospedale di Torrette (a causa della nebbia questa mattina l’eliambulanza non poteva alzarsi in volo). La giovane è viva e non è in pericolo di vita. Ha una frattura alla gamba, un trauma cranico e un trauma toracico e sarà sottoposta ad un intervento chirurgico.
Sotto choc tutta la comunità scolastica, i suoi compagni di classe e due città, quella di Recanati e quella dove la ragazzina vive nell’entroterra del Maceratese. A scuola dopo l’accaduto è stata data la possibilità ai ragazzi che frequentavano le lezioni di tornare a casa. Per chi ha preferito rimanere è arrivato uno psicologo per aiutare i giovani e anche gli insegnanti ad elaborare quanto accaduto.
Sul posto anche la polizia locale e i carabinieri con il comandante della Compagnia Angelo Chiantese. I militari acquisiranno testimonianze a scuola e in famiglia per approfondire la condizione della ragazza e provare a capire le cause del gesto.
Gli inquirenti escludono che in passato si possano essere verificati episodi di bullismo.
«Siamo tutti sconvolti da quanto è accaduto – dice il sindaco Emanuele Pepa – il clima a scuola è pesante e tutti, come è comprensibile, sono molto turbati e scossi dall’accaduto. La mia vicinanza alla famiglia».
Le famiglie degli altri studenti non si danno pace e provano a capire cosa sia potuto accadere: «Abbiamo saputo quello che è successo dal passaparola nella chat delle mamme – racconta la rappresentante di una classe prima – so che sono stati avvisati i genitori, ma le altre famiglie no. Io ho parlato con mio figlio a ricreazione, siamo vicini ai genitori e speriamo quanto prima che la ragazzina possa riprendersi».
«E’ una classe che ha subito fatto amicizia – racconta Eva Comparato, un’altra mamma – l’altro giorno c’è stata l’elezione dei rappresentanti e la referente ci ha detto che è un’ottima classe, hanno già fatto una prima uscita e tutti i compagni hanno legato molto».
(ultimo aggiornamento alle 12,20)
Si da sempre la colpa al bullismo ,il bullismo c'è sempre stato , i ragazzini piu spavaldi ,piu saputelli ci sono sempre stati ,come quelli piu timidi ,piu riservati ,e puntualmente venivano presi di mira dal piu prepotente se cosi si puo chiamare ,ma mai a nessuno è mai venuto in mente di lamentarsi a casa perche a cada bastava uno sguardo dei genitori per aver piu paura del Compagno prepotente e la cosa si risolveva da sola . Oggi invece prendo e si ammazzano perché dietro non ci sono genitori adeguati a supportare i figli di oggi
Sandra Bonifazi Le famiglie deve controllare i propri figli . Una volta i genitori ti prendeva ha sberle, ora certe famiglie se ne fregano dei figli .
La scuola purtroppo è SEMPRE piena di bulli e bullizzati. E ti puoi sfiatare a denunciare,non finirà mai!
Loredana Lausdei la colpa è delle famiglie ,dai piccola combatti ,la tua vita è più preziosa di tutto e di tutti ,forza alla famiglia
Questi ragazzi sembrano cani sciolti A 10 anni in strada tardi la sera,a casa dovrebbe esserci la regola,tutti a tavola alla stessa ora,TV spenta così i cellulari,ai figli s insegna con l'esempio e con il dialogo,i figli si guardano negli occhi Purtroppo, personalmente,ho assistito e sono intervenuta ad un litigio di ragazzine,12 e 13 anni Mi aggredirono con parolacce, dicendomi chi sei,ma che vuoi ? Maleducate e saccenti, sembravano un gruppo di scimmie impazzite, tutto è finito quando è arrivata la pattuglia Si può chiamare l esercito per RAGAZZINE che, ancora dovrebbero giocare con le bambole?
Annamaria Sorrentino ragazzini sono bambini non ragazzi.
Forza piccola ...preghiamo tutti x te e per la tua famiglia
Magari i psicologi indipendenti dovrebbero esserci nelle scuole almeno ogni 15 gg, visto che non si insegna più educazione civica e rispetto in tutte le forme scritte, parlate e comportamentali.
Paola Paoloni lo sportello psicologico è attivo in tutte le scuole ed educazione civica é una materia che si insegna ormai da diversi anni, con tanto di programmazioni e valutazione.
Non è possibile.....non si possono sentire più notizie come queste quotidianamente....è terribile! Aiutiamo questi ragazzi , non giriamoci dall'altra parte se ci accorgiamo che ci può essere un problema....l'ipocrisia e il silenzio ci sta distruggendo! Forza piccola!
Signore aiutala tu
A volte il silenzio vale più di 1000 parole. Una preghiera e un caro abbraccio per la ragazza e la sua famiglia tutta
Ma come è possibile? Spero che la ragazza non muoia... e il mio pensiero ora va anche hai familiari della ragazza, soprattutto hai suoi genitori
Bisogna solo portare rispetto alla ragazza e alla famiglia.. .con la speranza che vada tutto bene e chi di dovere indaghi sul fatto accaduto.....
Troppi ragazzi che cadono dalle finestre........ora speriamo che guarisca x il resto lasciano tutto in mano ai magistrati.
Poverina speriamo che si salvi
Oggi non cè più quella leggerezza che serve per affrontare i problemi. Se prendiamo tutto troppo sul serio poi i problemi prenderanno il sopravvento su di noi!
Prego per te tesoro, ti auguro di guarire presto, in primis il tuo cuore , ti abbraccio fortissimo
Perché i ragazzi di Oggi fanno questi gesti?perché anno cosi tanto disprezzo per la vita? Se ci sono dei problemi perché non ne parlano con chi di dovere. Che siano i genitori,gli psicologi,un vero amico.
Che tristezza! Forza piccolina riprendi in mano la tua vita.
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Nella scuola si cresce, ci si incontra, si sviluppano cultura, affetti, solidarietà, conoscenza reciproca. Si sperimenta la vita di comunità, il senso civico. (Sergio Mattarella)
La verità e la sventura sono entrambe mute. A causa di questo mutismo la verità è sventurata, perché soltanto l’eloquenza è felice quaggiù. A causa di questo mutismo la sventura è vera.
Leggo tanti commenti che puntano il dito contro le famiglie o che hanno tutte le risposte, classico dei tuttologi. Un pensiero alla ragazza e alla sua famiglia, rimettiti presto sia fisicamente che mentalmente.
L’adolescenza è un periodo critico, a volte un inferno. Non fanno testo le pubblicità che appaiono ovunque, sui media, che invece la falsano completamente.