Nuovo biodigestore al Cosmari,
mancano soldi e rifiuti:
i conti del faraonico progetto non tornano

L’APPROFONDIMENTO di Giuseppe Bommarito – I dubbi e le perplessità sorgono nel momento in cui si va ad analizzare la corposa documentazione tecnica presentata dall’azienda a supporto. Il costo: risulta essere quasi il triplo di quei 19,5 milioni di euro indicati dalla Provincia. I finanziamenti: prestiti con le banche e nuove azioni da immettere sul mercato, diventa quindi lecito chiedersi chi sottoscriverebbe questo aumento? E’ questa la strada per far entrare nella partita il soggetto privato? Inoltre le previsioni indicano un quantitativo totale di 70.000 tonnellate/anno di rifiuti organici per dimostrare la sostenibilità, ma il bacino d’utenza non arriva a 56mila tonnellate/anno. Ma allora di cosa stiamo parlando? La speranza è che qualcuno si decida a mettere realmente le mani su questa storia