La vicesindaca Francesca D’Alessandro
Un albo comunale di babysitter a Macerata. L’assessorato alle Pari opportunità del Comune ha deciso di fare un bando per dare la possibilità a qualcuno di avere un piccolo lavoro e alle famiglie di trovare un aiuto per assistere i bambini (rientra chi ha figli fino a 12 anni). Si tratta di un bando e l’iniziativa è in via sperimentale. Il progetto, realizzato in collaborazione con l’Università di Macerata, è patrocinato dalla Commissione regionale per le pari opportunità.
L’obiettivo è dare alle famiglie e ai genitori che lavorano un supporto concreto nella conciliazione dei tempi di vita e lavoro e nella gestione dei figli piccoli. Il progetto, inoltre, rappresenta una opportunità lavorativa temporanea sia per gli studenti che per i giovani in cerca di una prima occupazione. «La creazione dell’albo di babysitter rappresenta uno strumento di sostegno per la conciliazione dei tempi di vita e tempi di lavoro – ha commentato l’assessora alle Politiche sociali e pari opportunità Francesca D’Alessandro – ancora oggi, l’aiuto fondamentale è rappresentato dai nonni ma, per quelle famiglie che non hanno questa fortuna, l’amministrazione vuole dare un supporto. Il progetto, dunque, formerà giovani, anche studentesse e studenti, che andranno a rappresentare un aiuto qualificato per le famiglie maceratesi nella gestione dei figli. Il corso di formazione specifico, organizzato in collaborazione con l’Università di Macerata, conferirà specifiche e indispensabili competenze ai partecipanti che vorranno iscriversi all’albo dei baby sitter; una bellissima opportunità di formazione lasciando, poi, la gestione del rapporto lavorativo in capo alla famiglia».
Nel caso di studentesse o studenti delle superiori che abbiano compiuto i 18 anni, o in possesso del diploma o della laurea triennale o magistrale non nel settore educativo, è previsto l’obbligo di partecipare al corso di formazione professionale in ambito educativo e al tirocinio, con attestazione finale, organizzato dal Comune con Unimc. Il corso, gratuito, si svilupperà in quattro moduli da realizzarsi in 20 ore di lezione compreso un colloquio finale. Il corso, realizzato dall’Università di Macerata, si svilupperà in base a varie tematiche: l’identificazione dei bisogni e la conoscenza delle varie fasi di sviluppo dei bambini, lo stimolo del bambino al gioco e alle attività proprie della sua età, la gestione dei momenti critici, la cura del bambino e la gestione della relazione con i genitori. Si articolerà in quattro moduli di cinque ore ciascuno (tre di lezione in aula e due di tirocinio, studio individuale e riflessione). Prenderà il via il 27 marzo e si concluderà il 19 aprile. I corsisti che terminano il percorso e supereranno il colloquio finale potranno andare a costituire l’elenco dei baby sitter comunale a vantaggio delle famiglie.
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Le domanda di iscrizione all’albo delle babysitter dovrà pervenire al Comune entro le 13 del 20 marzo. L’inoltro della domanda, dove dovrà essere indicato l’oggetto “Domanda di iscrizione Albo baby sitter”, può essere effettuato in uno dei seguenti modi: a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno (unitamente a copia scansionata di un documento di identità in corso di validità) indirizzata al dirigente del Servizio welfare, cultura e risorse umane al comune di Macerata piazza della libertà 3 – 62100 Macerata Ufficio Protocollo; con consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Macerata in viale Trieste 24; con invio a mezzo posta elettronica certificata unitamente a copia scansionata di un documento di identità in corso di validità all’indirizzo comune.macerata@legalmail.it.
Le famiglie che vorranno consultare l’albo potranno rivolgersi all’Ufficio InformaDonna per le informazioni relative allo stesso e ai contatti. La scelta del candidato e la decisione finale di procedere a incarico spettano interamente alle famiglie. Per scaricare l’avviso completo e la domanda basta consultare il link: https://www.comune.macerata.it/babysitter/. Per ogni eventuale informazione o chiarimento è possibile rivolgersi all’ Ufficio Informagiovani e Informadonna (0733- 256438, 0733-256379, mail informadonna@comune.macerata.it).
La montagna ha partorito il topolino. Ben venga la formazione professionale di ragazzi e ragazze, ma un Comune per dare un supporto concreto alle famiglie dovrebbe creare un fondo per contribuire al pagamento di queste figure in base a reddito ed altri requisiti. Alle famiglie che non si possono permettere un/una baby sitter non credo sia essenziale avere un albo o almeno non solo. Spero che - dopo un anno dal Consiglio Comunale in cui già proposi la creazione parallela di un fondo a tal fine - lAmministrazione migliori tale progetto, invece di limitarsi a fare da Corriere Annunci.
Andrea Perticarari Consigliere Comunale PD Macerata per curiosità, la montagna in questione è sintetica?
Sarebbe importante inserire nel corso l'insegnamento delle manovre di disostruzione pediatrica.
Come le oss
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Complimenti per l’iniziativa. Non vedo cosa ci sia da criticare.