Il pub “Red Lion”
di Monia Orazi
Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 ci sono state due chiusure di esercizi commerciali storici a Matelica. Ultimo giorno di attività lo scorso 24 dicembre per la storica edicola di piazza Enrico Mattei a Matelica, mentre il giorno dell’Epifania è stato l’ultimo di attività per il pub di Matelica, un’attività aperta da oltre trent’anni, storico luogo di ritrovo per diverse generazioni in città, con persone provenienti anche dai paesi limitrofi. Il pub si chiamava “Red Lion”, ha visto negli anni cambiare nome, dall’iniziale “Buena vista social club”, con la prima storica sede sopra la piscina comunale, per poi trasferirsi definitivamente a palazzo di vetro, in via Pergolesi.
Il pub ha sperimentato negli anni diverse gestioni ed è l’unica attività di questo tipo che era rimasta a Matelica, dopo che ormai da anni era stato chiuso il pub ospitato nel chiosco in legno nei pressi dei giardini pubblici di Matelica. In questi anni difficili per la ristorazione segnati dalla pandemia, il locale aveva retto bene. Numerose le attività proposte, dal karaoke, alle serate musicali, alla rassegna di concerti con band locali la scorsa estate, al party afro della sera di Natale. L’annuncio della chiusura fatto dal gestore Luca Ortolani è giunto via social: «Da oltre trent’anni esisteva un pub a Matelica, da stasera non c’è più. Cambiano le mode, cambiano le abitudini, forse Matelica si merita un bel McDonald». Sull’accaduto interviene il gruppo consiliare di opposizione “Per Matelica”: «Matelica non è un paese per giovani. Chiude anche il pub. Dopo più di 30 anni, uno dei luoghi che hanno accolto tutti i giovani matelicesi chiude i battenti. Le motivazioni saranno senz’altro tante e diverse e non sta a noi giudicare. Ma non si può non sottolineare come Matelica negli ultimi anni si sia spenta. Non ci sono più locali per i giovani che sono costretti ad andare fuori per trascorrere le serate. Cosa ha fatto l’amministrazione Baldini? Quali politiche ha messo in campo? Nessuna. Anzi, Baldini ha velocizzato il processo e ha deliberatamente scelto di chiudere la stagione degli investimenti in cultura, turismo e valorizzazione dei prodotti tipici». I consiglieri di opposizione criticano: «Questa amministrazione ha aumentato le tasse agli esercenti, ha creato nuovi balzelli (come l’iniqua tassa sull’ombra), ha eliminato qualsiasi politica di rilancio del commercio. C’era un grande progetto già finanziato di creare un punto informativo con un locale per la valorizzazione dei prodotti tipici al cosiddetto Spazio Immagine, è stato stralciato di netto. Il loro unico interesse è stato costruire la copia del globo, che ci è costato 40mila euro. Sapete che l’originale è esposto al museo nazionale archeologico di Ancona e verosimilmente non tornerà mai più a Matelica? Non sarebbe stato meglio spendere quei soldi per avere l’originale invece dell’inutile copia?».
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Non vi lamentate ragazzi di Matelica…io fabrianese classe 1955 insieme ai miei coetanei venivamo spesso a Matelica negli anni 70,per noi era il paese dei balocchi..a Fabriano c’era poco o niente.Saluti