Altro che “isola felice”,
a Civitanova affari d’oro per la ‘ndrangheta.
Serve la Dia anche nelle Marche

L’INTERVENTO – Il sottosegretario agli Interni Emanuele Prisco (FdI) ritiene che l’unico anello debole sia l’Hotel House. Ma il vero problema è più a sud con gli affari nella città costiera e nel Fermano. La costa sommersa dalla cocaina e luogo privilegiato per il riciclaggio. Negli ultimi mesi si sono fatti avanti, per acquistare chalet, con l’incertezza per la direttiva Bolkestein, anche persone legate al clan ostiense Spada. E’ necessario un centro operativo dell’Antimafia nella nostra regione. L’operazione propaganda del Governo “Ad alto impatto” a Porto Recanati si è conclusa con un pugno di mosche